Se ieri sera fossi andato alla riunione di condominio ad
ascoltare il discorso annuale dell'amministratore dello mio stabile Matteo Renzi,
questa mattina farei le seguenti cose:
A) Strapperei tutte le bollette di acqua, luce e gas in quanto
come comunicato all'assemblea a far data da oggi saranno a carico del condominio.
B) Andrei in banca ad avvisare il Direttore dell'arrivo di
20.000 euro sul mio conto, quale una tantum elargita dal mio amministratore Renzi a
tutti i locatari.
C) Guarderei, con sollievo sghignazzante, le vetuste scale, la
brutta facciata ed il terrazzo fatiscente sapendo che a breve tutto si
rinnoverà completamente con lavori edili a costo zero.
Rientrando a casa penserei con tenerezza mista a rabbia alle
parole del mio direttore di banca, il quale inopinatamente chiedendomi dove
l'amministratore troverà i fondi per tutto quanto promesso, ha dimostrato la
sua inadeguatezza al ruolo ed infine, con ansia mista ad irrefrenabile gioia,
inizierei ad apparecchiare il desco per l'arrivo nel mio palazzo di Papa
Francesco, come preannunciato dal mio amministratore Renzi a cui voglio tanto bene.
Gulp!
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