Il Destino ha voluto che davanti ai miei occhi passasse il momento atteso dalle genti, l'istante spartiacque tra la gloria e il vaffanculo, tra l'apoteosi e il va a ciapà i ratt, tutto raccolto in pochi momenti, la porta vuota, la scelta del campione e quella del galleggiamento inane, tutto raccolto nella porta della Sud, la rumba pronta ad accendersi, lo sciagurato Egidio che volteggia nuovamente nel tempio, il respiro che si ferma, la sicurezza del punteggio insonorizzante lo spauracchio della trasferta della festa della donna, tutto lì racchiuso nella tua capoccia mai spettinata, il colpo di testa ad minchiam, il vaffanculo smisurato, la sensazione del se fosse. Peccato.
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