giovedì 11 agosto 2022

A proposito di...

 

Non bastassero le ignobili capriole dei mestieranti della politica, attoniti per il prossimo sodalizio dei due clown per un centro più deleterio della destra incipriata da democrazia, storditi dalle comiche interpretate da un sonnolento segretario di un partito di centro destra camuffato da sinistra, assistiamo sgomenti alla ri-ri-ri-ri-discesa in campo del male supremo, alias la mummia con parlata da perenne ubriaco, un tempo riccastro indomito sfanculante e deturpante per un trentennio l'italica democrazia. 

Come possa un paese civile a non ribellarsi a cotanta tracotanza storica, resterà un mistero occulto per secoli; come la gente non esca urlante dalle case, idem. 

La mummia che pretenderà la seconda carica dello stato è quanto di più becero e demenziale possa esistere in questa scialba ed intossicata politica, divenuta mestiere per molti, per quasi tutti, tanto assorta nello sparigliare la decenza da non curarsi di alcunché che la possa far sembrare a servizio dei cittadini, come dovrebbe essere; infatti avete per caso in questi giorni ascoltato qualcuno che dica "Cribbio! Il clima sta cambiando! Prima di tutto dovremo occuparci di fermare questo disastro ambientale che a breve modificherà le nostre vite!"? Nessuno che pensi al bene comune! Tutti a farsi le scarpe, ad inchiappettare l'altro per quella visibilità motrice di molti cuori perversi. 

Ed in aggiunta ecco la mummia ubriaca che, essendo stato caimano, non avrà altro obbiettivo che guerreggiare con quella magistratura avversata e reietta dal partito azienda, a cominciare dall'attuale seconda carica dello stato, la Vien dal Mare, un tempo facente parte anch'ella della vergognosa manifestazione contro la procura di Milano, rea di aver fatto il suo dovere contro l'infingardo tinto. 

I sondaggi prevedono l'ascesa di Sora Caciotta, ora di bianco vestita, rasserenante in multilingue l'attonita Europa, ma portatrice di guai tipici del "nero perdi sempre." Saranno anni bui, più bui di oggi, deturpanti questa nazione già vessata dalle politiche degli anni andati, e in sofferenza maggiore per il fatto che chi doveva opporsi alle scelte tecno-rapto non lo fece, cercando come sempre il potere. 

Non ci resta di sperare in una rinascita morale popolare, che finalmente ci liberi da questi personaggetti, di ogni sponda, incapaci di assumersi responsabilità e doveri, tipici delle persone perbene, che ci porta ad implorare l'aiuto di eroi spazzati via dalla violenza del malaffare intriso di politica, eroi alla Falcone e Borsellino per intenderci!      

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