domenica 10 luglio 2022

Eccoli!


Mi domandavo dove fossero, visto che il loro posto, con lettoni farciti da materassini, era desolatamente vuoto; poi alle 13, orario rigorosamente imposto per evitare di far figura da plebei, come d’incanto ecco arrivare i benestanti romani, con i loro incarichi sapientemente celati dietro alle abnormi supercazzole burocratiche in grado di moltiplicare stipendi da favola per probabili boiardi di tale risma: gli uomini in pantaloncino, mocassini, camicia di cotone leggero a maniche lunghe, sigaro e cappello di paglia; le signore in mise sgargianti, con larghi cappelli e tutte indaffarate ai falsissimi saluti d’ordinanza, preconio per la cena ove si narreranno gesta e luoghi delle prime vacanze estive, e i progetti per le future in posti inaccessibili ai più. Il vento intanto sparge nell’aria un inconfondibile profumo di casta, di cui siamo ineguagliabili produttori.

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