Tra non molto accadrà che tanti ricominceranno ad
interessarsi al calcio per il crescere dell'interesse attorno ai Mondiali.
Per carità! Nulla da eccepire, ci mancherebbe!
Ma per chi soffre del calcio, come il sottoscritto,
crescerà esponenzialmente il nervosismo.
Già mi riecheggiano nei padiglioni le domande tipiche
introdotte dalla Madre di tutte le Constatazioni: "guarda,guarda! Da
quando ha smesso di fumare la pipa, vedi un po' come è ringiovanito
Bearzot!"
Indi, di seguito:
"Ma i nostri quali sono?"
oppure "dove vanno tutti? E' già finita? Non durava 90 minuti?" o
anche "mi spieghi cosa è il fuorigioco?" che ti costringerà a fare
degli schemi alla Mourinho per mezz'ora e a lacrimar nel vedere la faccia di
chi, in verità, avrebbe dovuto già capire da un pezzo ed invece navigando in un
mare di dubbi e voltandosi verso la tv esclamerà "ecco! Questo è un
fuorigioco, vero?" quando in realtà la partita è invece finita da un pezzo
e stanno trasmettendo l'incontro di cricket India-Nepal.
Anche gli inviti, a dire il vero sempre apprezzati,
per chi aspetta i mondiali da quattro anni, sono visti un po' come delle
trappole.
"A che ora inizia la partita? Alle nove? Dai vieni che mangiamo
veloce qualcosa e poi la guardiamo!".
E tu, mentre vedi arrivare il primo getti l'occhio sui
giocatori che, alla Caressa, stanno andando negli spogliatoi a prendere un the
caldo, decidi che per il prosieguo del torneo, staccherai cell ed affini per
rimanere a stretto contatto solo con il divano, eterno amico che ti trasmette
il vero senso dei Mondiali: una sana e rigorosa scorpacciata di calcio allo
stato puro perché, anche se in mano a dei briganti guidati dall'Elvetico
Malefico, resta sempre il più bel gioco del mondo!
Buona e solitaria visione a tutti!
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