Questa sera ore 19
con rinfresco curato da catering Nicolai (che è incazzato perché gli hanno
imposto di fare una cosa sobria) presso i giardini del Quirinale in Roma si
terrà la solita festa di una Repubblica che stenta ad andare avanti in quanto
troppo anemica per via dell'enorme schiera di vampiri che la dirigono. Ospiti
della serata dirigenti statali da 200-300 mila euroni che dirigono aziende
fallimentari ma vengono sempre più premiati, generali con mogli ed amanti al
seguito che per qualche centinaio di migliaia di euro comandano non si sa che
cosa, mignottone, mignottine e Minzolini, premiato anche lui a capo dei
corrispondenti esteri dopo aver usato la carta di credito aziendale per i cazzi
suoi, e poi giornalisti utili a mantenere il galeone piratesco repubblicano in
navigazione, e poi.... loro..i nostri ... amati politici!
Di ogni razza e
colore tutti uniti dietro alla tartina per cercare di rimanere al potere di una
nazione oramai allo sbando!
Tra 5000 bottiglie di vino parleranno dei
terremotati di oggi e di ieri, di chi non riesce a sbarcare il lunario e quando
arriverà la torta brinderanno a coloro che dopo aver studiato una vita, non
riescono a trovare un posto di lavoro perché chi ha già una pensione in questa
cazzo di nazione continua a rimanere operativo! Sarà però una festa sobria, non
per altro ma perché alla fine un po' di paura la iniziano ad avere tutti
quanti! Nascosti dietro l'ideale di nazione, continueranno a progettare il modo
per prenderci per il culo e per cercare di lucrare di più.
Guest star della
serata qualche cardinale reduce dalla battaglia religiosa in Vaticano che
cercherà di strappare ancora una volta la promessa di non pagare le tasse, in
nome della carità di stà minchia! Padrone di casa il simbolo dell'Unità
nazionale che ha 2500 dipendenti e la cui casa ci costa 1 miliardo di euro
all'anno e che non rinuncia ai suoi 250 mila euroni annuali in nome della
solidarietà e che, visto trattarsi dell'ultima festa che dirige, s'informerà
sulle modalità di pagamento delle prossime entrate da senatore a vita.
Unico
assente, forse, il Puttaniere a cui non piacciono questo tipo di feste, galanti
sobrie e serene, e che spera il prossimo anno di festeggiare in quel luogo con
mignottone ed amici in un mastodontico trenino tra i giardini di quel luogo che
questa sera sarà attanagliato dallo smog di centinaia di auto blu, alla faccia
nostra e del tricolore!
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