martedì 6 settembre 2011

Il simbolo di questa opposizione

Ma si, in effetti come si fa a non voler bene a questa opposizione!
E' tanto brava e perfetta da sembrare quasi una maggioranza: silenziosa, non protesta mai veramente, sbraita come da copione ma non fa male a nessuno, nè tantomeno al premierdonnaiolo!
Adesso che si sono anche fatti beccare con le mani nella marmellata, come non vederli al timone di questo Titanic che sta per incontrare l'iceberg economico che ci butterà tutti per terra?

Pensate: pur non facendo opposizione, pur annuendo a tutte le malefatte dei puttanieri di maggioranza, pur essendo collusi in varie province, pur avendo banchieri al seguito, pur digerendo Marchionne e le sue idee che fanno rivoltare nella tomba Marx ed il Che, pur facendo tutto quanto per disperdere i propri voti alla stregua di ciò che i Cardinali e la curia romana fanno verso i fedeli, questa opposizione sembra che abbia il 9% di vantaggio sui puttanieri! Da non credere!
Se solo ci fosse stato un leader ed un partito quasi serio, fermo e deciso nel contrastare questi manigoldi al potere, ora si parlerebbe di regime totalitario per le percentuali che risulterebbero dai sondaggi!

Ma non è così.

E allora avanti con un simbolo da esporre per capire il perchè siamo una nazione degenerata.
Non prendiamo Massimo e la sua barca: di lui si è detto tutto.
Non prendiamo il grissino Fassino, parlamentare da 20 anni assieme alla moglie che si è portato a casa una fortuna e che ora guida Torino, in sofferenza e con sacrifici chiaramente!
No, il simbolo che più di ogni altro spiega come questi ex compagni, ex diessini, ex uomini di valore, ex combattenti, si sono ai minimi termini è un altro, anzi un'altra.




Era assente per la votazione del decreto milleproroghe, un porcilaio con tutte le schifezze riunite, era assente durante la votazione del decreto sulle intercettazioni, astenuta sul decreto salvabanche.

Assente per la metà delle votazioni elettroniche.

Non si vede, non si sente, è presente solo quando gli diamo i 15000 euroni mensili.


E poi è stata impegnata nell'acquisto di una casa in Kenia, sua grande passione!  E noi siamo contenti per il suo acquisto e a noi si uniscono tutti coloro che durante le estati grondano sudore davanti ad una padella ad una festa di questo meraviglioso partito di sinistra!




Coraggio compagna Melandri!
Sappiamo che è l'ora dei sacrifici per tutti!
E quindi la ringraziamo per non averne comprata un'altra di casa, chissà forse anche vicino al nostro caro e amato (da voi) Nano Puttaniere!

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