Gli effetti di questa convalescenza coatta si iniziano
a far sentire.
Nei sogni.
Passare ad esempio la notte a calcolare a mente somme
e moltiplicazioni di una non meglio precisata lista, assieme ad un collega di
lavoro dentro ad un negozio di elettronica, quindi munito e fornito di
calcolatrici, che vuol dire?
Ho chiamato casa Freud, mi hanno risposto che
Sigmund era in seduta, non quella professionale, sulla tazza!
Mi sono svegliato con a fianco Madama Matematica, una
signora molto minuta, precisa mai fuori le righe, che mi ha discettato nel buio
sui numeri primi, lasciandomi tre equazioni da risolvere.
Ho formalmente
protestato con Morfeo.
"A Morfé! Ora basta! Che cazzo di sogni
m'invii?"
Mi hanno spedito il rappresentante Mister Ronf con il catalogo
per le prossime notti.
Ho scoperto di non essere abilitato a sogni con milf,
impersonando Rocco e simili in quanto la mia coscienza ha disabilitato il
codice, come alla Tim con 899 o 144!
Mr Ronf, compreso il mio dissapore si è
spinto dove la mia configurazione riesce ad arrivare: chiudere prima del
tramonto gli ombrelloni assieme a Casey Jean Parker di Baywatch, meglio
conosciuta come Pamela Anderson, contarli assieme, constatando però come
l'ombra rimanga, come se qualcosa di sfidante le regole della fisica si
frapponga al sole, non il mio ventre ma di provenienza prestanza fisica della
bagnina!
Ho accettato!
Sempre meglio che contare, sforzandosi e torturandosi
per nulla.
E poi al mattino nella semi-soporifera alba chissà chi trovo a
fianco!
Ah dite?
L'ombrellone?
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