sabato 12 febbraio 2011

Fantasie epistolari

Caro zio Hosni,

so che in queste ore stai soffrendo per come l'ingrato popolo ti ha abbandonato.
Ti sono vicina in questi momenti così delicati e se posso far qualcosa per te, non esitare a domandarmelo.

Io qui a Milano sto bene, sono sempre in casa di quel signore anziano che tu conosci molto bene, che mi fa divertire tutte le notti e soprattutto mi riempie di denari.

Non credere zio Hosni a quello che scrivono i giornali su di me! Il vecchietto che mi ospita ormai non fa più nulla con il suo attrezzo dell'ex piacere e io faccio solo qualche moina e lui apre il portafoglio. Il più maleducato della compagnia è quel vecchio comico che fa quel programma che ricorda un telegiornale! Quello è sempre a mettermi le mani addosso!

Zio Hosni, se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiedermelo, lo ripeto. Io qui ho molto potere, posso far fare un articolo di prima pagina a quel vampiro esangue che dirige il Giornale. Basta che mi metto davanti a lui e faccio roteare il mio seno e quello va in estasi immediatamente battendo ogni record di velocità.

Da ieri sera è entrato in compagnia un grassone deforme con barba, un concentrato di grassi che fa paura solo a guardarlo. L'anziano miliardario che bado e il comico che fa il giornalista, verso sera si divertono a guardare mentre lui va in bagno per vedere come faccia a ritrovarselo! E ridono tutti insieme.

Ogni tanto resto al telefono per ore con un signore che veste in modo strano, tutto di rosso con un cappellino tondo sulla nuca. E' amico del mio badato e con lui parlo solo di soldi. Lui mi dice che i soldi sono tutto nella vita e io zio Hosni non ci capisco più nulla perchè una volta l'ho visto in TV assieme a uno tutto vestito di bianco che diceva l'esatto contrario di quello che mi dice al cellulare! Io glielo ho chiesto come mai dice cose diverse. E lui mi ha risposto che se non dicesse quelle cose alla TV, non avrebbe dei fessi che gli danno i soldi per far del bene ma che lui invece si tiene perchè li ama sopra tutto!
Quel signore lì ogni tanto viene da noi e con il mio badato nano giocano a monopoli con soldi veri. E poi bevono champagne e cantano cori molto brutti!
Zio Hosni, se hai bisogno di qualche articolo finto o di qualche foto fasulla, dimmi chi vuoi che colpisca e lo farò! Conosco un gay che finge di essere giornalista che di giorno fa il censore e di notte cerca le falsità colpendo i nemici del mio badato.

Ora ti saluto zio Hosni! Vado a fare shopping con quella mignotta che è stata fatta entrare in politica per essere pagata dal mio badato. Come sempre abbiamo 5 carte di credito a testa per spendere e spandere. Sono tutte intestate a quel grande mignottaro dell'ex direttore delle emergenze anche lui molto caro con me.

Bunga bunga zio Hosni.

Tua Ruby

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