lunedì 13 settembre 2021

Eclatante esempio

 


L'utilità della campagna elettorale romana consiste consiste in special modo nel verificare tutto quanto la cattiva informazione riesca ad alterare per ossequiare le smanie ed i diktat di "lor signori." 

Intendiamoci: Virginia, sindaco uscente, di errori ne ha fatti, numerosi. Altrettando eclatante però è la manipolazione, la miriade di attacchi folli e sconsiderati che l'hanno accompagnata in tutti questi anni di gestione del Campidoglio: Raggi ha dato fastidio ai potentati da sempre a braccetto con la malavita organizzata; quando entrò la comune della capitale la situazione era drammatica, ma nessuno ce lo ricorda. Il bilancio lasciato dai precedenti sindaci, compreso Pappagone Uolter Veltroni, sfiorava il nauseante; le ere del fascistone Alèmagno, le sue folli assunzioni di parenti ed amici, i latrati amministrativi dei predecessori confezionarono un verminaio di intoppi e sforamenti da far impallidire chiunque. La sindaca Raggi si rimboccò le maniche e, soffrendo, ha permesso di affievolire sensibilmente il bilancio negativo della capitale. Ricordiamoci che prima di lei i contratti venivano stipulati sulla carta delle brioches, con untuose strette di mano tra compari di crimini contro la collettività. 

I giornaloni come quello in foto appartenente alla monarchica famigliuola sabauda tutt'ora elargente i tributi in altri stati, canaglia, stanno subissando la pubblica opinione di sterco mediatico per obnubilare cervici e coscienze: le buche a Roma sono un problema serio e pericoloso, come i contratti stipulati una volta per sfamare orchi e gnomi culturali; i trasporti sono pessimi, come il disastro della partecipata romana, coacervo di raccomandati, di figliocci, di picciotti dei tempi preistorici butterati dalla malavita; per i rifiuti il discorso è semplice: le discariche le deve cercare ed aprire la Regione, non il Comune; il fratello di Montalbano non Virginia. 

Il fagocitare la verità, arte primaria di molti media di proprietà dei soliti noti, è, da sempre, il problema principale per risanare la disastrata nostra democrazia. Persone come Virginia agevolerebbero, al meglio, questo processo. Daje Virgì!    

Nessun commento:

Posta un commento