domenica 20 gennaio 2013

Ahi Ahí!



Come una mantide religiosa il Puttaniere sta a poco a poco uccidendo politicamente coloro che da lustri lo servono con totale dedizione, per alimentare la sua vorace fame di potere e di denaro. 

Il progetto nato in famiglia e di matrice malefica perché scaturito certamente dalla figlia con il silicone attorno Marina, decreta che anche a costo di sacrificare i cosiddetti amici (di Amico il Puttaniere ha solo Dell'Utri che di comparato se ne intende) l'obbiettivo finale deve rimanere quello del 25% dei voti. 

Ed allora ecco scomparire dalle liste Scaiola, il disattento Scaiola, Cosentino che pare lascerà il gravoso compito di referente dei casalesi a delfini sparsi nel mare magnum di merda delle liste PDL. 

Fuori Grillo, spezzino da vent'anni alla corte meneghina, fuori Morgillo che ha governato per decenni La Spezia attraverso la migliore forma di consociativismo mai realizzata in Italia, attualmente ancora in uso. 

Non sono contento di questa pulizia che sicuramente porterà altri voti di coglioni che si lasceranno abbindolare da questa ondata di aria fresca finta, perché basterebbe guardare chi sia l'autore del rinnovamento, ossia Verdini, per capire che questo plurindagato pulisce per sporcare ancora di più. 

Il terrore scorre lungo la schiena proprio da questa messinscena insulsa: il Caimano, mai come questa volta, vuole contare tantissimo nel mare inquinato che chiamiamo politica. 

Forse, e lo dico con tristezza infinita, nemmeno a questo giro riusciremo a togliercelo per sempre dai coglioni.

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