venerdì 3 agosto 2018

Ditemi che non è vero!




Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ha rilasciato la seguente dichiarazione in riferimento alla bocciatura di Marcello Foa a presidente della Rai (prestate attenzione please!)

"La maggioranza M5S-lega deve imparare che ci sono limiti invalicabili. Per questo invitiamo le forze di opposizione e specificatamente Forza Italia, a valutare la possibilità di non partecipare al voto della vigilanza, che il governo ha colpevolmente considerato scontato. Per queste ragioni Marcello Foa non può essere un presidente di garanzia della Rai"

Ora questo pensiero sarebbe normale, diciamo anche valido, se pronunciato da chiunque non sia collegato a Forza Italia, di cui Tajani è stato ed è uno dei principali attori. 

Limiti invalicabili: quali sono i limiti invalicabili per un partito fondato e sorto dall'idea, a suo modo geniale, di Marcello Dell'Utri condannato definitivamente per associazione esterna di stampo mafioso? 
Come si possono ergere limiti invalicabili da una forza politica retta da uno che ha pagato per dieci anni almeno tangenti alla mafia di Totò Riina? 
Come si possono pronunciare parole riconducibili ad un'opposizione costruttiva, alla ricerca quindi della buona democrazia, del buon utilizzo del potere, ad opera di chi per oltre vent'anni ha usurpato, usato, mercificato, modificato a suo uso, le regole dello stato democratico, trasformandolo in una sorta di bazar?
Un limite invalicabile di sicuro Tajani l'ha superato: quello della decenza!  

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