Perso il referendum ecco arrivare i rantoli di chi festeggia, più che altro per aver sfanculato chi ha un contratto a tempo determinato, i grandi signori dei subappalti, dei subappalti, dei subappalti etc etc
Ma c'è una voce dentro il coro che stona e parecchio, che gracchia da buon nero fiammato, colui che dovrebbe essere, non per me che considero il posto vacante, la seconda carica dello Stato, e speriamo che Mattarella viva bene e a lungo: sì, proprio lui Ignazio che dice a caldo, come la sopra citata fiamma: "La volgarità della sinistra ha schifato gli elettori, il campo largo oggi è definitivamente morto!"
Capito il fascistello? Parla come un burino di parte, pacchianamente di parte, invece di restare al di fuori della mischia, essendo per molti il Presidente del Senato.
Questo è quello che ci meritiamo, che la storia un giorno c'incolperà di aver agevolato.
Cari coglioni che avete dribblato le urne perché su feisbuk qualche leone vi ha sconsigliato ad andarci, che non avete compreso l'importanza di ridare dignità al lavoro, a coloro che vivono legalmente nel nostro paese pagando i contributi e che non sono concittadini, al contrario dei tanti tricolori che si fanno beffe dei balzelli e che dovrebbero essere spediti a calci in culo fuori dai confini nazionali, che permetterete ancora che orchi cravattati e cravattari giochino con la vita degli ultimi per i loro porcacci comodi: da ora in poi non vi lamentate più di nulla. Silenti ed ossequiosi ammirate le gesta di chi oggi si sganascia per il mancato quorum, già progettando vacanze dorate alla facciaccia vostra, e qualcuna pure da ministro pur avendo fallito e usato della cassa integrazione Covid per pagare stipendi, borse e vita agiata.
Vi meritate questo e altro, che non tarderà a venire!
Bleah!
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