Osservatelo attentamente.
No, non
è un clown, neppure un comico. Diciamo che questo parlamentare, Enrico Zanetti
di Scelta Civica... come dite? Non sapete cosa sia Scelta Civica? E' un gruppo protetto, dal WWF, parlamentare.
Enrico Zanetti ne è segretario.
Bene!
Durante i loro incontri, che di solito, visto il numero dei partecipanti, si
svolgono o in ascensore o nel ripostiglio, questo coraggioso esponente del
centro, ha manifestato un desiderio: fondersi con Verdini per diventare
essenziale la maggioranza.
Ah, si! Dimenticavo: Zanetti è Viceministro
all'Economia nel Governo Egoriferito.
Ma torniamo al nostro: convoca una
direzione del suo partito, pare in un sottoscala, propone l'unione con il Denis
Padre della Patria e viene sfanculato dai suoi al punto di passare in
minoranza: 16 a 3 (pare che abbiano votato anche degli armadi) e l'idea di
abbracciare il Modificatore della Carta, ex macellaio, ex banchiere in
bancarotta, ex amico dello zio puttaniere del premier, Denis Verdini, bocciata.
Ma pensa!
Pur essendo dentro
Scelta Civica, molti di loro (contando anche portaombrelli e ramazze) hanno
scelto il bene, sembra incredibile vero?
Guardando però bene la foto si evince un
aspetto basilare: Zanetti serviva allo Scopo.
Lui non lo sapeva e forse,
tutt'ora, ancora non lo sa. Da oggi infatti il suo vero nome è
"Grimaldello".
Perché, inconsciamente, questo esemplare unico che fa?
Se ne va assieme ad altri quattro (tra loro forse anche un soprammobile) e,
rimanendo segretario di Scelta Civica, fonda un nuovo gruppo parlamentare
assieme ad Ala, la blasonata forza politica di Denis Verdini, dal nome sublime
"Scelta Civica - Cittadini per l'Italia" (per l'Italia, si, si, si!!
Non per loro! Per noi! ahahah).
Ed ecco l'apoteosi: Grimaldello
(meraviglioso esempio di "nome omen": come si potrebbe chiamare
meglio di così un attrezzo che serve a Denis?) pur rimanendo a capo del gruppo
abbandonato, confluendo in questa nuova compagine ed essendo sottosegretario
all'Economia del Governo del Bomba, certifica, investe, dona, consegna a noi
poveri inetti, una certezza: da oggi Denis Verdini è ufficialmente dentro la
compagine governativa!
Si, proprio lui: in attesa di 5-6
processi tra cui bancarotta fraudolenta, P3 ed altre piccolezze, Denis Verdini,
grazie a Grimaldello Zanetti, è riuscito a mettere piede nel Governo italiano,
fatto inusuale ed inconcepibile in altre parti del mondo, meno
evolute della nostra tipo Usa, Francia, Inghilterra, Zambia, Antartide.
Ma si sa: i patti vanno
rispettati. Il Bimbo Bomba glielo aveva promesso, si erano stretti la mano, col rischio che scomparisse anche qualche orologio.
l problema era come farlo senza farci risvegliare dal dolce torpore, dalla catalessi in cui i mielosi sorrisi di Maria Elena ci
hanno riposto, avvolgendoci in ottima bambagia.
Grazie ad Enrico Zanetti -
Grimaldello, tutto quanto concordato si è finalmente avverato! D'altronde come
avrebbe potuto un illustre modificatore di Carta Costituzionale, un pensatore superbo,
un padre della patria, non far parte di questo governo così ineffabile, retto, straordinario, indefesso?
E poi diciamocelo, anzi
facciamocelo dire dai media amici, dai pennivendoli proni: il vero problema
italiano non è quanto sopra: sono quei cazzo di grillini che litigano, che
lasciano per strada la Lombardi, che per fare una giunta come quella
capitolina, impiegano settimane!
Che nefandezza!
Viva il Bomba, il Grimaldello e
naturalmente ... Denis!!