Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
mercoledì 30 settembre 2020
Pluto
martedì 29 settembre 2020
Letture pericolose
Assedio perbenista
M'aggrotto nel leggere le solite panzane riguardo al cosiddetto cambiamento del Movimento, come ieri per esempio durante l'incontro alle porte di Roma: commenti acidi, al vetriolo tipo hanno usato le macchine blu mentre un tempo sarebbero venuti in pullman; sono diventati come tutti gli altri, gli piacciono i privilegi.
Credo lo sappiate: ho votato M5S e al momento penso che lo voterò ancora. Non mi vergogno di scriverlo né pretendo nulla da chi legge. Lo dico per chiarezza, perché ritengo sia utile e giusto non avere ombre.
Ho però anche criticato il Movimento, maledicendo quell'anno passato assieme al Cazzaro di cui mi vergogno ancora oggi, per aver convissuto politicamente con quel mix di dabbenaggine e stoltezza unico nel suo genere, anzi no: il biondastro americano è pure peggio.
Ho criticato aspramente Luigino, sono stato lì lì per andarmene, ho combattuto nel mio piccolo questo tentativo, certamente a volte maldestro, di cambiare le cose, di ravvivare i cuscini, di aprire le finestre per far entrare aria pura e soprattutto pulita.
Sono e mi ritengo libero di pensare, di agire, di criticare. Ma mi fa incazzare questo accerchiamento, questo continuo attacco subdolo, peripatetico, di chi dovrebbe vigilare, osservare, agevolare ragionamenti, si sono proprio loro: i giornalisti a servizio dei potentati, dell'establishment di questa plutocrazia difficilissima da estirpare. Questo gioco indegno, maleodorante di tentare di equiparare i comportamenti dei parlamentari cinquestelle agli altri, è quanto di più immondo ci possa essere, è un trappolone per infondere nella pubblica opinione, e ci sono quasi riusciti, quel coro popolare che diventa verità grazie ad un processo mediatico atto ad introdurre a poco a poco fakes-verità destinate a cervici in modalità stand by.
La domanda, il vaccino, per queste diaboliche e subdole attività subliminali è una ed una sola:
Porcaccia di una miseria infame, a voi che quotidianamente continuate a cercare la pagliuzza, ad inventarvi delle colossali baggianate solo ed esclusivamente per minare la credibilità di una forza politica liberamente scelta dal popolo italiano, chiedo umilmente:
Li avete mai presi con le mani nella marmellata sullo stile dei vostri padroni?
Qui ci starebbe bene pure un vaffanculo ma lasciamo stare!
Buona giornata.
Depressurizzazione
lunedì 28 settembre 2020
domenica 27 settembre 2020
Increscioso silenzio
Niente, neppure un refolo di compiacimento, solo silenzio e nessun commento in quelle lande tristi e solitarie, come alcune cervic,i che comunemente identifichiamo nel centrodestra. Eppure motivi ce ne sarebbero, ad iniziare dall'appezzamento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale ha pubblicamente dichiarato che la gestione del Covid in Italia dovrebbe essere da esempio per tutti i paesi del globo, ad iniziare da quelli europei alle prese con situazioni limite: gli albionici guidati da un ebbro biondastro da poco sfanculato pure dal nostro Presidente; la Spagna soprattutto nella capitale e la Francia di TonTonMacron caduto in disgrazia nei sondaggi ancora più dei suoi predecessori, vedasi l'attuale fidanzato dell'ex modella italica che il fato ha voluto divenisse pure gracchiante - ops! - cantante.
Emma sei qui!
Non possiamo dir nulla, non dovremmo neppure fiatare davanti all'immane tragedia di perdere una figlia.
Il papà di Emma però ha pubblicato un libro, un dialogo con Emma, morta nella tragedia della discoteca a soli 14 anni. E per tenerne viva la memoria, anch'io voglio riportare un suo pensiero, con l'unica speranza di avvicinarla sempre più al cuore lacerato di mamma e papà, affinché Emma possa consolarli, possa portare quell'amore unico che riesce incredibilmente a lenire parzialmente il distacco, la dipartita di una bimba così bella, così dolce.
Un pensiero per noi, per mamma e papà, per il mondo stordito da queste morti troppo, troppo incomprensibili.
Ciao Emma! E grazie!
sabato 26 settembre 2020
Ritornano!
Splendida citazione
Booom!!
Poesiola
venerdì 25 settembre 2020
Birra Pollicino
giovedì 24 settembre 2020
Una firma per la libertà
Il Fatto Quotidiano lancia una petizione affinché nella prossima legge elettorale il cittadino scelga i candidati. Basta con i nomi imposti dai partiti!
Sei sei d'accordo qui sotto il link per firmare la petizione.
(chi non firma è una Chirico e un Facci)
Estikazzi!
Chapeau!
L’amaca
mercoledì 23 settembre 2020
Come se fosse!
Ma sono solo voci
Lei è Stefania Spina, professoressa all'Università di Perugia, al centro della vicenda Suarez e della comica dell'esame di italiano, passato senza conoscere la lingua.
Molti ci vedono le mani della squadra che avrebbe voluto nel suo team l'uruguaiano, e stiamo parlando naturalmente della Juventus. Non ci sono prove al riguardo. Per ora.
Mi è rimasto incollato al mouse anche un altro tweet della professoressa. Non so se c'entri qualcosa, ma lo posto lo stesso. Chissà...
Pluto Molinari non demorde!
Benché asfaltato referendariamente, il direttore di Repubblica Molinari, fautore del nuovo corso plutocratico del giornale di proprietà della Famigliola Sabauda, continua nella sua personalissima campagna infangante il Movimento, reo a suo dire di essere populista, ovvero, cito testualmente "Qualsiasi movimento politico diretto all'esaltazione demagogica delle qualità e capacità delle classi popolari", come se il male di tutto quanto stia accadendo sul nostro suolo sia ad esso riferibile, dimenticandosi ad hoc invece che molti elettori abbiano scelto, per fortuna, il voto disgiunto che ha agevolato la vittoria della sinistra in Puglia, bloccando il Cazzaro e la sua snaturata smania di accalappiarsi il Paese intero.
Ma il plutocrate pennivendolo non si arresta nel suo livore, nella sua azione scellerata per agevolare, almeno lui lo spera, un ritorno alla tecno-pluto-rapto-finanzicrazia che tanto bene fece anni addietro, soprattutto per l'eclatante divario sociale fondato sull'evasione autorizzata ed impunita che ha permesso a pochi di veleggiare - uso questo termine perché ho ammirato recentemente il nuovo veliero del Trochetto di tutti noi, si proprio lui che nei tempi dorati entrò in Telecom riuscendo a vendere i gioielli di famiglia, palazzi e quant'altro, alla Pirelli sempre a lui vicina, per riempire sconsideratamente il proprio forziere - alla faccia dei tanti rimasti al palo a leccarsi ferite.
Pluto Molinari gode nel vedere il disastro elettorale dei populisti, non tanto quelli del Cazzaro, ma gli altri che non sono mai stati beccati con le mani nella marmellata e vengono oramai all'unisono decritti come incapaci, inadatti, imbelli, forse perché non sottostanno alle regole di quel mercato che nel lucro e nell'arricchimento ripone i suoi dogmi.
E allora che continui questo linciaggio pubblico verso chi, non ci sono controprove in merito, pare essere lì a servizio della collettività. Ma soprattutto Pluto Molinari soffia sul fuoco della derisione in vista, e per mandato dei suoi padroni, dell'arrivo della Torta Europea di oltre 200 miliardi che a Plutonia vorrebbero fosse ripartita in fette disuguali, come anche l'altro Pluto, Carlo Bonomi, agogna e spasima si realizzi, tralasciando naturalmente il particolare, il pulviscolo, del capire chi sia che annualmente si dimentichi di dichiarare un centinaio di miliardi di tasse.
Ma a questi Pluto ciò non interessa. Il problema sono sempre quegli scapestrati che tentano di livellare il vergognoso divario sociale. Una sconcezza per l'establishment dorato ed inchiodato al potere.
Travaglio
Sedimentando
Un'ottima Amaca
martedì 22 settembre 2020
Così facevano quasi tutti!
Billyno Costacurta, Casini, Formigoni, Giannini, Giorgetti, Molinari, Mortadella: sembra un appello scolastico mentre invece è un parziale elenco di coloro che han tentato di convincerci a votare NO, fallendo miseramente, visto che il Popolo Sovrano ha testé deciso di levarsi 345 tra deputati e senatori, dalle ciap!
Bene, benissimo, perfetto! Potremo finalmente adeguarci, snellendoci, agli altri paesi europei, avremo meno possibilità che si formino malefiche lobby, potremo controllare meglio l'operato dei nostri rappresentanti, diminuiranno pure le forcate ignobili, il menefreghismo galoppante, l'inverecondo arzigogolamento per supercazzole stordenti il comune senso del pudore.
Saranno meno e, speriamo, migliori, più indaffarati, accorti nelle scelte e negli atti pubblici. Non vi sarà nessuna difficoltà, come i tradizionalisti hanno paventato, non ci sarà nessun inceppamento. Tutto filerà liscio, fluido e molti si accomoderanno finalmente sul divano di casa. Perché il parlamentare non è una carica eterna e, guarda un po' a volte com'è il destino, dovrebbe essere un servizio.
lunedì 21 settembre 2020
Checcèdinuovo!
Mentre aspetto i risultati delle elezioni, Mentana è allupato per la diretta più che un circestense che avesse ricevuto la notifica di un incontro con l'Arcangelo Gabriele per una verifica globale della Buona Novella, mi aggrotto nel comprendere fulmineamente che alla fin fine il nocciolo della pace interiore scaturisce dalla consapevolezza di non essere destinato a vivere per sempre quaggiù e questo, lungi da me da essere male interpretato, determina una speciale forza sparigliante il desueto trascinamento giornaliero pregno di ripetitività, a guardar bene la mia giornata infatti, degli ultimi dieci anni, ma potrei andare a ritroso per molti altri, è tutto un inanellarsi di sonnacchiosi episodi - li ricapitolo così: sveglia, caffè, lettura giornali, paglia, lavoro, rientro e scanalatura improvvida della tv, recalcitrante diniego della lettura al grido mentale "no oggi sono stanco leggerò domani", cena, nuovamente tv con glaciale sonnecchiamento sull'esausto divano, resurrezione verso le due con meta letto - che non portano me stesso da nessuna parte se non verso una conclusione passiva della mia storia - spero tra una ventina d'anni almeno.
Ma ne voglio parlare, ecco la novità! Ho scalato quindi una vetta, riesco a guardarmi intorno, noto l'insoddisfazione latente, m'atterrisce la smania di sparigliare la mia vita, lo scampolo che ne rimane, per quella soddisfazione essenziale per accettarne la complessa finitezza.
Al di là di ogni personale credenza, di supporti atti ad ammorbidire la discesa dal treno. Aver centrato questo essenziale obbiettivo, mi rallegra oltremodo, spronandomi a dare il meglio di me, non per scopi commerciali. No! Solo per poter vivere ancora col timone in mano, che ora e non prima, purtroppo, scopro essere avvolto da pesanti ragnatele, non essendo stato mai usato seriamente dallo scellerato che è in me.
domenica 20 settembre 2020
Pensiero
sabato 19 settembre 2020
Rinforzino
Pensierino
Amaca di Serra
L’amaca
Fratelli Bianchi può bastare
di Michele Serra
Urge una moratoria delle foto dei fratelli Bianchi, quotidianamente e ovunque seminudi, con il muscolo turgido e l’occhio torvo a bordo di oneste piscine di provincia vissute come il set di American Crime , ma la metropoli più vicina è Frosinone, insomma… La loro sit-com non è la nostra, è stata concepita e girata per stupire la cerchia degli amiconi e le fidanzate (povere fidanzate, chissà se si sono rese conto…) ed è a loro e solo a loro che era destinata, ce ne sono a milioni su Facebook di fratelli e sorelle Bianchi, variamente pittati e variamente in posa per modesti pubblici di supporter, ognuno si iscrive al club che preferisce e poi liberi tutti. Ma sembra quasi che questi due abbiano vinto un premio, ammazzando un povero figlio innocente, il Premio Visibilità, venghino signori a vedere quanto siamo tosti, quanto siamo tatuati, quanto siamo cattivi, si veda come guizza il bicipite, come intimorisce il tatuaggio, come brilla la lente nera, come è imperioso il dito inanellato.
Avendone il tempo e la voglia si potrebbe anche spendere un poco di tempo a compatirli, ridotti come sono ridotti, purché non diventi un compatimento obbligatorio, di ogni giorno e di ogni pagina aperta, ed ecco a voi i terribili assassini di Colleferro, metà uomo metà pitbull, nemmeno al Circo Barnum si era osato tanto. Girare la testa dall’altra parte, almeno ogni tanto, sarebbe un segno di libertà, non tutti hanno voglia di essere il pubblico dei fratelli Bianchi e il fatto che i fratelli Bianchi, un pubblico così vasto, lo sognano da sempre, è un ottimo motivo per negarglielo.
venerdì 18 settembre 2020
Supplica
Ah bene, dunque!
Merabilia
giovedì 17 settembre 2020
Civiltà
mercoledì 16 settembre 2020
Chiudendo gli occhi
Esattamente cinquant'anni fa, il 16 settembre 1970, in questo locale il Ronnie Scott's Jazz Club di Londra, un uomo, anzi, sarà meglio chiamarlo subito con il suo nome: un genio assoluto, il profeta del Rock, l'incarnazione dell'Arte trasposta nelle sue affusolate dita animate dal nettare dell'Olimpo, al secolo Jimi Hendrix, tenne il suo ultimo concerto, essendosi lì recato per salutare Eric Burdon, ex cantante degli Animals, e a quel tempo impegnato nel nuovo progetto con i War. Il Fato dunque decise quella sera di elargirci l'ultimo cammeo, andato perduto ed introvabile assieme al relativo bootleg. Chi ebbe la fortuna di ascoltarlo narra del visibilio dei presenti, difronte al più grande chitarrista rock della storia di questo pianeta (perché sono certo che se vi fossero altri mondi abitati il rock regnerebbe pure lì)
Stasera quindi con un buon sigaro in mano ed un rum nell’altra, chiuderò gli occhi ricordando Jimi corroborato da uno dei suoi brani, a caso, tanto son tutti eccezionali.
In suo nome
Urliamo il nostro SI!!
martedì 15 settembre 2020
Alle armi della ragione!
Daiiii, guardiamoci intorno, daiii che oramai non ci fa più effetto, ammettiamolo dai, ci stiamo emancipando, stiamo arrivando alla maturità, non entrano in noi le sirene babbane!
Prendiamo ieri: l'inizio della scuola! Dio mio che tragedia, che disorganizzazione, oggi Repubblica, ops! - il GiornaledellaFamigliaAgnellichepagaletasseinOlanda - spara il titolone, si il solito attacco a Conte, a questa maggioranza, alla ciofeca per ciufoli che è diventato questo ammasso di carta un tempo faro delle libertà!
E' stato un disastro ci dicono: mancano banchi, mancano professori, bidelli, gessi. Ma non dicono le percentuali dei siti ove tutto è filato liscio come l'olio. Non ci dicono che questa situazione mai e poi mai si era verificata nei secoli scorsi. In pratica stiamo, dovremmo insieme, affrontare l'emergenza. Ma non è così: ci sono i golosi della torta da 200 miliardi prossima a venire, capitanati da quell'illuminato di Carlo Bonomi - Confindustria - che vorrebbe pure i contratti non contenenti aumenti salariali e, forse, anche un po' di culo e una fiaschetta d'olio. E poi a seguire tutti coloro che sognano di affossare Zingaretti per abbattere Conte ed avere un nuovo segretario occhieggiante la destra, la tanto amata destra. Come ai tempi del Bischero che tra l'altro, visto il 2% di share vorrebbe pure rientrare, con la sua truppa!!!
Daiiii, non molliamo la presa! Oramai ci fanno tutti un baffo!
Besos!
Aggrotto incredulo!
Giuro che se non fosse il presidente degli Stati Uniti provvederei a tutelarlo in qualche zoo per far comprendere alle generazioni future quali danni provochino la totale assenza di sinapsi in un essere umano!
Ma siccome è e, probabilmente, sarà per altri quattro anni il burattino al servizio della corporazione più potente al mondo, l'industria bellica americana, ne consegue che il suo popolo sia in maggioranza formato da asintomatici babbani!