Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
sabato 30 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
La Casa di Ilda
La Casa di Ilda (Boccassini)
Liberamente tratta da "La casa di Hilde" di F. Francesco De Gregori
L'ombra del nano metà della mia,
lui bronfolava ed io godevo,
sopra il pensiero dell’uscita corriva,
la sua brutta faccia era verde.
Oltre quel fronte il confino,
oltre il confino chissà,
oltre quel fronte la casa di Ilda.
mmmmmmm mmmmmm mmmmmm
Io mi ricordo che avevo frescura,
quando bussammo alla porta,
ma lei ebbra ci disse di entrare,
era vestita di bianco.
E ci mettemmo seduti a consumare il bisonte,
Ilda nel buio beveva la grappa.
mmmmmm mmmmm mmmmmm
E nella notte la festa cresceva,
ma io rigustavo la scena,
dalla tv potevo mirarla,
ed era più bella per me.
E lo gnomo sembrava più grande
ed io lo sentivo già prono.
Quando la festa scese a farcire la casa di Ilda.
mmmmmm mmmmmmm
Il finanziere aveva un fucile
quando ci venne a suonare,
Ilda lo spedì a fargli alzare le mani
e si frugò nelle tasche.
E lo dichiarò impenitente,
e gli mostrò la sua foto .
Ilda nel buio tracannava la spina.
mmmmm mmmmmmmm
Il finanziere gli strinse la mano
e se ne andò consolato,
e allora Ilda aprì la sua cesta
e tirò fuori il mandato.
E insieme festeggiammo col vino
ma io solo mezzo bicchiere.
Quando fu l'alba brindammo nella casa di Ilde.
mmmmmmm mmmmmmmmm
Oltre il confino,con molto dolore,
il nano signor dei perversi,
sulla sua strada conobbe l’arresto
che era fastoso per noi.
Ilda le andò più vicino
e lui si lasciò catturare,
così lo legammo alla sbarra e venne con noiiiiiiii.
uuuuuuu uuuuuuu uuuuuuuuu
Cercasi
Incallito pregiudicato con molto tempo libero da dedicare ad
attività remunerata, cerca nave crociera su cui ricominciare carriera di
chansonnier e barzellettiere. Impossibilitato ad andare in paesi esteri non
essendo in possesso di passaporto, si rende anche disponibile a soddisfare
eventuale richiesta di reperimento veline e mignotte in quantità esagerata,
naturalmente dietro lauto compenso.
In grado anche di portare su nave attrazione circense
consistente in gnomo cattivo e fastidioso da schernire durante crociera per
rilassamento, e squallido poeta pelato a cui lanciare uova per divertimento.
Telefonare ore pasti e chiedere di Dudù.
Franciacorta
Franciacorta, Franciacorta, Franciacorta!
Devo stappare al più
presto un Franciacorta per esternare il mio giubilo, la soddisfazione, il
compimento di una chimera, la realizzazione di un sogno, l'estasi di una
scomparsa, il tripudio per la decadenza di questo squallido pregiudicato, di
questa rovina nazionale, di questo connubio di ribalderia e brigantaggio, di
questo esecrato gnomo democratico, di questo nauseabondo emblema di una
stagione che ci ha trasformato nei giullari europei, nei puttanieri continentali,
negli scaramacai della corte retta dalla teutonica Angela.
Godono insieme al sottoscritto tutti quelli che ancora credono
nella libertà, nella giustizia, nella rettitudine, nel progresso sociale.
Godono nel veder la coorte maligna piangere il loro vate, a vedere la squallida
Garnero agitare l'aria con la mandibola contornata dal silicone, Verdini di
calzamaglia nera vestito perchè in divisa da lavoro, Bondi poeta del nulla
destinato a scomparire nel dirupo dell'anonimato.
Si agitano i cortigiani
abituati al mentire come la Mussolini a sparar cazzate, urlano gli inetti
ancora attaccati al suo cerone, al suo fondotinta, grugniscono i falchetti
poveri imbelli in balia di un mare sempre più di merda, latra la Polverini,
Bonnie sempre pronta a prendere il malloppo. Questa è la notte sognata da
lustri!
Ma non ci dobbiamo fermare!
Ora deve restituire il titolo di Cavaliere! E prepararsi alla
pena!
lunedì 25 novembre 2013
Nostalgia
Questa mattina nel bar di Piacenza dove abitualmente vado prima di prendere il treno, mi è capitato di sentire un racconto di un signore che trovo sempre a quell'ora nel locale, sul suo viaggio a Roma con il treno ad alta velocità. Il racconto era pieno di particolari, tutti esatti, di dettagli, di sensazioni che hanno attirato l'attenzione degli astanti. È stato un bel momento che mi ha evocato le narrazioni sentite da giovane su viaggi di conoscenti a Parma facendo la Piantonia che nel mio mondo fatato di adolescente trasformavano la valle del Taro in una magica Terra di Mezzo con tanto di Elfi. Credevo non si potesse più in quest'epoca globalizzata ed iper-tecnologica, gustare di questi umanissimi spaccati di narrativa ove la scaletta del racconto privilegia il lato a noi più consono, quello umano. Nessun programma dei canali 400 di Sky potrebbe sostituire la narrazione di una persona che si rivolge ad amici, in quanto il condimento essenziale della gestualità, dell'enfasi e della condivisione, nessuno network li potrà mai copiare e riprodurre.
Avessi avuto tempo e confidenza sarei corso a prendere delle mondine e del vino bianco, ricomponendo magari davanti ad un camino acceso scene di cui ho tanta nostalgia.
Livello 7
Avendo raggiunto il livello 7 della de-berlusconizzazione ed attualmente in procinto di ottenere il livello 8 (sto leggendo "il Cavaliere Nero" di Biondani - Porcedda per questo) posso tranquillamente gustarmi i suoi monologhi senza preoccuparmi della mia salute psichica.
Il livello 7 infatti ti permette di vedere il lato comico di questo ometto, il Luis de Funés degli imprenditori, il Macario dei satrapi, il Rascel dei politicanti.
Ed anche ieri sera questa enciclopedia vivente dei misfatti ha trovato il coraggio di parlare a dei giovani, quasi insegnando loro il comportamento da tenere in questo mondo, esternando al solito delle stratosferiche cazzate.
Mi stupisce però il silenzio delle associazioni, dei forum, della cultura.
Nessuno che osi protestare per questo gangster nano, padre della corruttela, che si permette ancora di parlare, di alterare la verità, nascondendo i suoi briganteschi affari.
L'Associazione delle Famiglie dovrebbe intimare al Pregiudicato di non parlare più ai giovani, così come le associazioni cattoliche, i boy scout, le federazioni giovanili politiche dovrebbero anch'esse lamentarsi in merito.
Questo ribaldo racconta storie inesistenti, mistificando la realtà.
E' visto come esempio da poveri falchetti idioti, necessitanti sedute in analisi.
Ed il Fabbricante di Moniti, che è anche Presidente della Repubblica?
Ma dove si è mai visto che un pregiudicato parli per ore contro la magistratura, contro i giudici, paventando colpi di stato, intrighi, persecuzioni senza che il Capo dello Stato intervenga almeno per dargli dell'imbecille pubblicamente?
Dopo il lamento di ieri rivolto dal Condannato a Don Mazzi per l'invito a pulire i cessi in caso di lavori sociali, le categorie dei pulitori degli stessi negli autogrill e nelle stazioni, potrebbero anch'esse insorgere!
Lo immaginate con lo spazzolone in mano a piazzare web cam nel bagno delle donne, a fregare sulle mance e ad aiutare gli stitici ad evacuare per mezzo dei sui celeberrimi discorsi sul comunismo (cumunismo come dice lui) sulla libertà e sull'aiuto a noi dato da uno statista come lui?
Convention
Una convention sabato a Roma. Di giovani, giovani di Forza Italia, i falchetti (ahh agguantarne uno!!) attorno al loro leader. Sala stracolma, bandiere al vento, sguardi gioiosi di ragazzi che stravedono per il loro Capo, a detta di tutti i presenti perseguitato da una magistratura comunista.
"Sono tre notti che non dormo perché quello che sta accadendo mi preoccupa moltissimo non per me, io ho un'età veneranda e a me può succedere anche di tutto, ma sono preoccupatissimo per quel che succede al Paese, all'attacco che si sta portando alla nostra libertà senza che nessuno si alzi in piedi a dire non è possibile".
Queste le parole rivolte ai giovani, festanti, che credono in lui.
Non commento più.
Potessi parlare con questi giovani sorcini portati verso il dirupo dal Pifferaio Malefico gli direi solo 28 cosette:
All Liberian Limited
Antares Limited
Bridgestone Properties LTD
Bryson Limited
Catwell Limited
Century One Entertainment
Cedar Vale Investment LTD
Crescent Holdings Limited
Coleshill Limited
Electro Appliances Limited
Horizon Development LTD
Hunter Limited
Knebworth Investment LTD
Marble Limited
Natoma Investment LTD
Newbridge Limited
New Manhattan Limited
Norbury Investment Ltd
Pennine Investment Limited
Principal Network Limited
Seville Entertainment Limited
Sophia Limited
Stanhope Investment Limited
Thyme Trading Limited
Turnstone Limited
Universal One Limited
Wincantone holdings Limited
Yellowstar Limited
Sono le 28 società del loro Vate che stanno venerando.
Sono le società con cui il loro dio generava nero in quantità enorme, centinaia di milioni di euro.
Tramite queste 28 società pagava, corrompendoli, giudici, politici, mignotte.
Veneratelo giovani marmotte! Veneratelo.
E mi raccomando! Mandatelo a fare in culo almeno per me!
sabato 23 novembre 2013
Il Genio
Acclarato che il business politico di questi anni si incentra sulle attività regionali, arrivano notizie da tutta Italia di spese folli, pazze ed anche curiose dei consiglieri regionali i quali, con i soldi nostri acquistano Tv, cellulari, ipad, frigoriferi e tutti i gadget più costosi in commercio.
Si pagano vacanze, cene, abiti, case, macchine, noleggiano alla grande ben sapendo che attorno a loro vive una razza ben definita, gli Italici Coglioni, a cui credo anch'io di appartenere.
Siamo un popolo particolare, molto polemico ma alla fine silente e attento esclusivamente al proprio orticello, incurante se alle spalle gli eletti compiono ogni tipo di effrazione per i loro porci tornaconti.
Ma siccome siamo in fin dei conti anche una nazione a cui piace molto la satira, il sorridere delle disgrazie, perché non individuare tra la melma politica qualcuno che, grazie a doti innate e particolari, eccelle per fantasia e spettacolarità?
D'altronde non è vero che inconsciamente abbiamo gioito con Antonio Peluffo ed il suo compare Camillo nel momento in cui hanno trombato l'italoamericano Decio Cavallo facendogli credere di aver acquistato la fontana di Trevi nel "Totòtruffa62" ?
Allora di che lamentarsi?
Le persone perbene in questo paese pare siano, chi più chi meno, dei Decio Cavallo che, credendo di lottare per una crescita del paese, continuano a dare fiducia a chi, al contrario, pensa quasi esclusivamente ai propri interessi, alla propria poltrona.
Ma come dicevo in alto i cuori! Premiamo il genio della ciurma ribalda regionale italica!
L'ho trovato!
Intanto vi mostro la sua foto...
Questo "non plus ultra" della genialità è consigliere regionale delle Marche e si chiama Erminio Marinelli.
Che cosa ha fatto di tanto speciale il Marinelli?
In primis, dopo anni di militanza nel PDL (eh si! La casa madre è sempre una fucina di geni) fonda un nuovo gruppo il Gruppo Consiliare: Per le Marche.
Quanti consiglieri fanno parte del nuovo Gruppo?
Uno.
Lui.
E qui già potrebbe scattare l'applauso. Ma è presto... perché Marinelli compie il capolavoro, la genialata organizzando un convegno sulla "Dis-organizzazione della Sanità regionale".
Beh che c'è di strano? E' medico!
Si, è vero. E' medico, so tutto di lui, ho letto anche gli atti della Regione Marche. So ad esempio che il convegno ci costa 1.530 euro.
Pronti?
Uno che si fa un gruppo da solo ed organizza un convegno su tematiche mediche come fa ad essere annoverato quale genio dei Ribaldi?
Semplice!
La data!
La data del convegno fu il ... 31 Dicembre 2012!!!!!!!
Clap, clap, clap, clap, clap!!!!
Questa è arte signori!
Standing ovation please!!!!
Ma vi immaginate Marinelli al convegno di S.Silvestro a spese nostre, tra stappate spumantesche, stelle filanti, lingue di menelik a ridere di noi "Deci Cavalli" e della Dis-organizzazione della Sanità della Regione Marche??!!
Questa è arte signori!
venerdì 22 novembre 2013
Caduta trionfante
Sapevo che c'era.
Ogni volta che entro in casa, pur essendo da solo, avverto la sua presenza.
L'ho lasciata per sfida sul tavolo in cucina.
Silente, perfettamente stilizzata, si è fatta guardare per giorni, in attesa della mia capitolazione.
Sapeva che prima o poi avrebbe vinto.
L'ho guardata sempre di sfuggita come quando entri in un bagno in autogrill che credevi vuoto e trovi uno intento nella seduta.
Passavo e lei era sempre lì.
Perfetta.
L'avevo comprata per sbaglio, tronfio nella mia apparente fortezza che m'ingannava circa l'insensibilità al suo incantevole richiamo di sirena ammaliatrice.
Un giorno l'ho guardata, l'ho presa e beffardamente l'ho rinchiusa nel mobile di cucina, quasi che dovesse andare in castigo tanto era bella!
Si può mettere una vestale in casa di Rocco Siffredi sperando che non succeda nulla?
Certo che no!
E così ieri ho riaperto lo scaffale. L'ho ammirata nella sua compostezza, ho immaginato l'odore del suo contenuto, un composito che nella golosità raggiunge vette inarrivabili, che è determinante per trasportare la Culinaria nel Gotha dell'Arte accanto alla Gioconda, alla Pietà, al Colosseo.
Ho svitato il tappo bianco e mi sono trovato davanti la sottilissima copertura in alluminio di colore arancione, ultima barriera tra me ed la paradisiaca creazione.
Tolto il diaframma mi sono trovato davanti lei, Madama Nutella, fiera e ieratica come non mai!
Un ultimo sussulto, un ultimo tentennamento e poi... come? Il cucchiaino?
Giammai!
Il dito indice! Ci vuole il dito indice! Così recita il Manuale del Fiero Goloso!
E' così che ho deciso di abdicare un'altra volta, di scendere nel regno degli sconfitti .. felici e contenti!
Si! Il dito tracciante una pista sempre più profonda nella magna soavità... le papille festanti e chiassose... l'esofago lacrimante e l'accoglienza meravigliosa dello stomaco!
Festa anche in cervice per il messaggio neuronale trasportato: "Ragazzi! E' Nutella!!!"
Transumanza continua
La voglia di tornare in Casa della Sinistra, ammesso che ci sia ancora una sinistra, è grande. Sentendo Renzi a volte aumenta. Ma cresce anche il sospetto, la paura, l'ineluttabilità che le promesse rimangano tali come da decenni accade, da quando Enrico se ne è andato, lasciandoci questa ciurma di incapaci e soprattutto scorretti falsi profeti
.
Renzi non commetta l'errore fatto da Prodi nel 2006 quando pur di governare accettò nella sua compagine il Bruto Mastella che non solo lo costrinse a non legiferare contro il conflitto di interessi del Magnaccia Nano Pregiudicato, ma lo pugnalò anche alle spalle determinando la crisi di governo nel maggio del 2008.
Come Prodi avrebbe dovuto non iniziare neppure l'azione di governo non concedendo nulla all'opposizione ed agli uomini infiltrati, con il conseguente rischio di ritornare subito a votare, presentandosi però con la faccia pulita e a seguito di una scelta, una scelta di sinistra, così il Grullo deve necessariamente trovare la forza di dire ai seguenti signori:
Agazio Loiero di anni 73 in politica dal 1980
Antonio Bassolino di anni 66 in politica dal 1970
Vincenzo De Luca di anni 66 sindaco di Salerno in politica dal 1993
Piero Fassino (si, proprio lui!) di anni 64 in politica dal 1968 (avete letto bene!)
Claudio Burlando di anni 59 in politica dal 1981
Nicola La Torre di anni 58 in politica dal 1972
Dario Franceschini di anni 55 in politica dal 1980
di scendere dal carro e di andarsene a casa perchè hanno rotto i coglioni!!!
Caro Renzi se non te li levi dalle palle sappi che questi briganti continueranno a fare i loro porci comodi ed alla prima occasione, ti mastellizzeranno anche a te!
Perché deve finire il tempo che per tenere il potere, la poltrona si deve agevolare il Magnaccia Meneghino o comprare banche o riempirsi di finanzieri filibustieri o proteggere Ministre amiche di famiglie di Lestofanti come i Ligresti.
Occorre fare delle scelte serie, oculate e soprattutto di sinistra!
Senza che ciò accada, continuerò la mia triste transumanza!
Sob!
Bel Paese
Che bel paese! Che meravigliosa politica! Scendi-Letta trionfante annuncia che ci vendiamo l'argenteria! Privatizziamo parte dell'Eni, Fincantieri, Sace, Grandi Stazioni, Enav.
Come quando sei in difficoltà a Monopoli ed inizi a svendere stazioni, alberghi, case, Viale dei Giardini, Via Roma.
Normalmente a Monopoli il passo successivo a questo è la fine del gioco.
A Monopoli...
Spocchiosa
Spocchiosa, altamente irritante, simulacro della staticità di una casta inamovibile, irriguardosa dell'investitura popolare che dovrebbe generare disponibilità ad informare gli elettori di quanto fatto per loro, schivante con alterigia le domande della stampa che svolge un ruolo fondante la democrazia, con un sorriso sarcastico sempre in evidenza che a volte pare essere smerdante il popolino, con una raccolta di incarichi variegata ed infinita ai quali neanche la buonanima della Montalcini avrebbe potuto tenere testa e che dunque la configurano come una vorace accalappiatrice di poltrone, sempre in prima linea per denunciare, combattere le disparità solo a parole, recitando un copione ventennale che l'annovera nella Hall of Fame della Drammaturgia, è simbolo anch'ella di quella laida opposizione nullafacente e scempiamente collusa, lei che bignamicamente possiamo riassumere nel coacervo di sinistre contraddizioni inciucianti a nome Rosy Bindi.
Pesce
Il pesce Italia puzza, come da proverbio, dalla testa.
Il Re Monito sta disattendendo la Costituzione, la forza, la riduce ad un semplice canovaccio fine a se stesso. Impone a Scendi-Letta di salvare "AddamsFamilyCancellieri" amica dei Lestofanti Ligresti che tra l'altro ci hanno scippato 600 milioni di euro girando ancora a testa alta per il nostro paese, perché intoccabili.
Il Grullo si è piegato al diktat del Monarca da sessant'anni in politica. Non doveva farlo. Si legittima così l'articolo fondante questa miscellanea di orrori che chiamiamo Italia, il principio nascosto nelle pieghe della corruttela e dell'inganno: "L'Italia è una pseudo monarchia fondata sugli amici degli amici".
Tragedia già scritta
Prima di tutto vicinanza agli amici sardi ricordandone le vittime.
Ho vissuto a Crotone il nubifragio e mi sono reso conto di come sia immediato e fulmineo il pericolo dell'acqua. Detto questo, ora però lasciatemi sfogare l'incazzatura verso chi piange le vittime e ne è invece responsabile.
Verso chi ha permesso di asfaltare, di costruire sopra i letti dei fiumi, verso chi si è girato dall'altra parte mentre violentavano la natura per qualche busta riempita di sterco monetario. Ma soprattutto lo sdegno va a quei merdosi in cravatta che ogni tanto si ritrovano per discutere del nulla a quelle sagre internazionali nascoste dietro a nomi falsi ed altisonanti quali ad esempio il summit climatologico mondiale, dove ben sapendo che il tempo oramai si è fatto breve, programmano riduzioni di emissioni di CO2 entro il 2027 o il 2035 perchè i musi gialli, gli yankee, gli indiani e i teutonici e via via tutti gli altri, compresi noi, devono continuare a produrre per ingrassarsi fino, speriamo, a scoppiare.
Tutto questo lo condisco naturalmente con un sonoro ed ONUente vaffanculo!
Carro
Quando c'è un vincitore acclamato, vi è sempre un carro su cui salgono quelli che non sanno far altro che raccontare palle per tornaconto e per appagare l'insana arsura del potere personale.
Guardatevi intorno e ditemi se non udite già i cigolii del carro fiorentino che si muove stracolmo di gentaglia che, non avendo mai fatto una ceppa nella vita, pensa che le matite con la punta temperata nascano così in zona equatoriale!
Preghiera
O dei dell'Olimpo vi scongiuro! Fatemi incontrare un falchetto! Uno di quei giovani perdutamente innamorati del Puttaniere! Fatemeli incontrare in divisa, magari con cravatta di Marinella, profumati come bagasse, lindi, sicuri, vomitanti cazzate tramandate loro dalla Garnero! Vi scongiuro! Magari seduti ad un Caffè mentre leggono una prolusione di Capezzone! Vi prego! Che possa sentire la loro voce, i loro interessi, le aspettative riposte nelle mani del Maligno Nano! È da troppo tempo ormai che non sollevo tavolini in aria come don Camillo!
Attendo in speranza!
domenica 17 novembre 2013
Incubo
Mangiato pesante... nuvole, paesaggi lontani, Lombardia vista
dall'alto...
Angelino!
Dica capo!
Vieni qui!
Subito! Eccomi! Harf, harf!
Bravo Angelino! Senti ho un'idea che ci aiuterà a rimanere in
sella!
Lei è sempre il migliore Sire!
Lo so Angelino! Ascolta: facciamo finta di dividerci. Tu rimani
con Enrico, io passo all'opposizione e con le mie tv sparo cannonate contro il
governo, che farà quello che potrà, perchè la situazione è terribile.
Rimanendo sganciato dal governo, io potrò criticare le tasse, le
manovre. Poi tu cercherai il modo di far cadere il Governo. Andremo a votare. I
sondaggi ci danno in avanzata. In genere chi sta all'opposizione alle elezioni
successive va al potere.
Dammi retta e fai quello che ti dico.
Si, Signore! E l'ineleggibilità?
Angelino? Ma tu credi alle fiabe? Non mi faranno cadere mai! So
troppe cose!
Lei è il Faro per tutti noi!
...mangiato pesante... sogni ingombranti, ipotesi velleitarie...
sogni...
... forse...
... chissà...