venerdì 22 novembre 2013

Caduta trionfante


Sapevo che c'era.
Ogni volta che entro in casa, pur essendo da solo, avverto la sua presenza.
L'ho lasciata per sfida sul tavolo in cucina. 
Silente, perfettamente stilizzata, si è fatta guardare per giorni, in attesa della mia capitolazione.
Sapeva che prima o poi avrebbe vinto. 
L'ho guardata sempre di sfuggita come quando entri in un bagno in autogrill che credevi vuoto e trovi uno intento nella seduta. 
Passavo e lei era sempre lì. 
Perfetta.
L'avevo comprata per sbaglio, tronfio nella mia apparente fortezza che m'ingannava circa l'insensibilità al suo incantevole richiamo di sirena ammaliatrice. 
Un giorno l'ho guardata, l'ho presa e beffardamente l'ho rinchiusa nel mobile di cucina, quasi che dovesse andare in castigo tanto era bella! 
Si può mettere una vestale in casa di Rocco Siffredi sperando che non succeda nulla?
Certo che no! 
E così ieri ho riaperto lo scaffale. L'ho ammirata nella sua compostezza, ho immaginato l'odore del suo contenuto, un composito che nella golosità raggiunge vette inarrivabili, che è determinante per trasportare la Culinaria nel Gotha dell'Arte accanto alla Gioconda, alla Pietà, al Colosseo.
  
Ho svitato il tappo bianco e mi sono trovato davanti la sottilissima copertura in alluminio di colore arancione, ultima barriera tra me ed la paradisiaca creazione. 
Tolto il diaframma mi sono trovato davanti lei, Madama Nutella, fiera e ieratica come non mai! 

Un ultimo sussulto, un ultimo tentennamento e poi... come? Il cucchiaino? 
Giammai! 
Il dito indice! Ci vuole il dito indice! Così recita il Manuale del Fiero Goloso! 
E' così che ho deciso di abdicare un'altra volta, di scendere nel regno degli sconfitti .. felici e contenti! 
Si! Il dito tracciante una pista sempre più profonda nella magna soavità... le papille festanti e chiassose... l'esofago lacrimante e l'accoglienza meravigliosa dello stomaco! 
Festa anche in cervice per il messaggio neuronale trasportato: "Ragazzi! E' Nutella!!!"  

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