Nell'articolo di fondo di questa mattina, Travaglio
giustamente si focalizza sul Giubileo, evidenziando carenze nella sicurezza
prima tra tutte la mancanza di giubbotti antiproiettile, molti scaduti perché
gli ultimi bandi di gara per l'acquisto degli stessi risale al 2004-2005.
Propone anche delle ipotesi al fine di sminuire la
probabilità di attacchi terroristici, ad esempio un Giubileo "a
distanza" da celebrare ciascuno a casa propria attraverso Tv e rete.
Questa modalità è già contemplata. Infatti nella
lettera di Papa Francesco scritta in occasione della presentazione dell'evento
si legge:
"Desidero
che l’indulgenza giubilare giunga per ognuno come genuina esperienza della
misericordia di Dio, la quale a tutti va incontro con il volto del Padre che
accoglie e perdona, dimenticando completamente il peccato commesso. Per vivere
e ottenere l’indulgenza i fedeli sono chiamati a compiere un breve
pellegrinaggio verso la Porta Santa, aperta in ogni Cattedrale o nelle chiese
stabilite dal Vescovo diocesano, e nelle quattro Basiliche Papali a Roma, come
segno del desiderio profondo di vera conversione. Ugualmente dispongo che nei
Santuari dove si è aperta la Porta della Misericordia e nelle chiese che
tradizionalmente sono identificate come Giubilari si possa ottenere l’indulgenza."
Il fatto strano è che non si comprende il perché
questo scritto non sia divulgato tra i fedeli. In ogni diocesi verrà aperta una
porta santa, evitando di conseguenza il viaggio a Roma.
Come mai non si divulga? Saranno mica i gestori degli
empori di cianfrusaglie di Via della Conciliazione, i ristoratori e la famiglia
Tredicine che gestisce tutti i camion ristoro di Roma, a bloccarne la
diffusione? O qualche paonazzo ardentemente in attesa di ricompense non
celesti?
ahhh saperlo...
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