giovedì 25 settembre 2014

Palle italiche


Articolo 18 articolo 18 articolo 18!
Fanfar-Grullo ci sta rompendo i coglioni con questo specchietto per allodole ovvero l'abrogazione dell'articolo 18 che è una conquista di quello che una volta era il sindacato, ridotto oggi ad holding (a proposito Bonanni va in pensione con 4800 euro netti al mese).
Dietro questo ennesimo paravento scorrono tranquillamente i rivoli fognari frutto dell'accordo del Nazareno tra Tromby & Fanfar.

Esempi?
L'anti riciclaggio e il falso in bilancio sono stati stoppati in quanto Frankestein-Ghedini e la Burrosa stanno studiando un nuovo testo in proposito. In pratica tutto archiviato. Il Ministro Orlando avrà il coraggio di dimettersi?
Rai e Mediaset otterranno sconti per 200 milioni dalla nuova normativa in ambito del pagamento delle frequenze a scapito delle TV minori tipo La 7 che pagheranno di più.
Ieri la Camera ha solennemente dichiarato che acquisteremo la metà degli F35 prenotati per una spesa di soli 6,5 miliardi.
6,5 miliardi. 
Come se un assassino armato di mitra e bombe a mano decidesse di uccidere solo con un coltello da cucina!
Il prossimo Presidente RAI potrebbe essere tal Pilati ovvero un uomo del Condannato. Dal Nazareno quindi uscirà la protezione per le reti Mediaset e la solita politica d'indebolimento del servizio pubblico, con programmi soporiferi e senza meta in modo da permettere al Pregiudicato di arraffare sempre maggiori introiti pubblicitari.
E tutto questo scorre dietro alla prova di forza del figlioccio toscano del Puttaniere. 

Che sia sbagliato abrogarlo è chiaro per due ragioni: la mancanza di rispetto nei confronti di chi ha lottato per conquistarlo a prezzo di fame, rabbia e lotta (parola sconosciuta a questi yesmen travestiti da sindacalisti) e soprattuto perché la scomparsa di questa tutela sia caldeggiata dal vate dell'economia per pochi, dal luminare dell'evasione legalizzata per riempire sempre più le tasche dei suoi padroni, dal signore della violenza psicologica contro le categorie di lavoratori non più tutelati, dall'impresario di pompe funebri dei lavoratori, dall'inetto manager che travolge tutto per continuare a guadagnare centinaia di volte lo stipendio dei suoi subalterni: Marchionne!

Una domanda finale: ma non sarà che il mondo del lavoro sia in sofferenza più che per l'articolo 18, per le scorribande finanziarie tipiche di un casino dei grandi e piccoli imprenditori, per il nero creato dagli stessi a scapito dei figli di un dio minore, per la voracità esponenziale di molti che all'imprenditoria stanno come Borghezio alla razza umana?

Articolo 18, articolo 18, articolo 18!!!

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