giovedì 25 settembre 2014

Finalmente


L'editoriale di Ferruccio de Bortoli direttore del Corriere della Sera contro Fanfar-Bullo&Grullo di ieri, prepara il terreno ad un ridimensionamento del fiorentino e della sua scellerata politica fraterna con il Pregiudicato, aumentando il coro di dissenso già composto da Scalfari e dal Sole 24 ore ossia Confindustria.

L'aspetto inquietante però è un altro: de Bortoli è dimissionario e a primavera 2015 lascerà la direzione del maggior quotidiano italico. Di conseguenza viene in cervice un dubbio: prima della liberazione dai vincoli di proprietà, ossia Fiat e poteri forti, De Bortoli ha condotto il Corriere in stile fantozziano, ossequioso e prono? 

Parrebbe di si! 

Marchionne è subito intervenuto dicendo che non legge de Bortoli. 
Grande segno che il niet del Corriere ha centrato in pieno l'accozzaglia imprenditoriale guidata dal diversamente contribuente fiscale della mantenuta per decenni casa di auto torinese! 


Immagino de Bortoli sorridente, sereno, con un sigaro in mano e un rhum nell'altra ne suo studio, crogiolarsi dopo aver rievocato la fantozziana esclamazione al circolo degli amanti del film d'autore che trasportata ad oggi più o meno suonerebbe così:"per me il governo Renzi-Pregiudicato è una cagata pazzesca!"

Clap, clap, clap!

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