uneuroecinquantanovecentesimi

Le travi della vergogna sono sempre lì, immarcescibili ed immote tra la smemoratezza del popolo sovrano che tende a dimenticare, a tralasciare a non tornare indietro, forse per non riprovare vergogna.
Ma due personaggi pubblici che hanno depredato, pare, il bene comune allorché sedevano sulla tolda della rispettiva regione, siedono nel Parlamento di questa repubblica delle banane, oramai in stato di decomposizione: Renata Polverini, deputata ed ex Presidente della Regione Lazio e lui, il Memores Domini, l'uomo della Provvidenza Lombarda, il fulcro affaristico di Collusione e Lestofantaggio, conosciuta anche come Comunione e Liberazione, ovvero il Senatore Roberto Formigoni alias il Celeste.
Non colpevolizziamo nessuno, visto che ci sono procedimenti giudiziari in corso che si sperano facciano il loro giusto iter per arrivare alla verità, che crediamo essere amara, molto amara. 
Polverini e Celeste hanno guidato Regioni dove il soldo pubblico era considerato cosa loro, per soddisfare bisogni personali e di amici, come un pozzo d'acqua nel deserto dissetante l'esclusiva ed abbietta casta di questa società oramai amante del malaffare e del lucro sottobosco. 

Leggendo le note spese della Regione Lombardia di quei tempi, mi ha colpito una voce riferita alle spese del Presidente Celeste: "acquisti urgenti" per un importo di euro 1,59.
Uneuroecinquantanove centesimi che spiega tutto, che non ha bisogno di altro per delineare lo sconquasso del bene pubblico! Che spesa urgente sarà stata? Cosa si compra con 1,59 euro di così urgente da essere successivamente annotata nelle spese dell'ufficio di Presidenza? Ed inoltre: se sei arrivato al punto di ordinare che uneuroecinquantanovecentesimi non debbano uscire dalle tue tasche tanto capienti, tanto rigonfie, tanto anticattoliche, tanto nauseanti, che immagine vuoi dare di te se non quella dell'onnivoro ingordo? 
Sarà stato un rotolo di carta igienica comprata nel negozio all'angolo? O dei fazzolettini di carta per tamponare un raffreddore incipiente? Un caffè con mancia di 59 centesimi? Una brioche? Un accendino e caramelle? 
Nel poco si vede la grandezza o la pochezza di un essere umano.
In questo caso parrebbe non esserci dubbi! 
Bleah!