venerdì 7 marzo 2014

Poveretto...

 ...sta già scontando ora la giusta punizione per le malefatte! 
Mi incomincia a far pena, lo guardo e penso alle ferree regole biologiche, alla "decadence". 

Lo stanno massacrando in casa! 

La Signora Calippo gli deve rifilare degli sganassoni da record, per poi dar la colpa a quel cagnolino anch'esso ostaggio di questa becera situazione, dal nome Dudù al quale va la mia animalesca solidarietà.

Ogni volta che viene colto al telefono con qualche mignottona dei tempi d'oro, lo fanno nero! E poi quando lo incipriano come una bagassa e non riescono ad occultare le ecchimosi, ecco la panzana della caduta sulle palline lasciate nei saloni per far divertire Dudù, al quale oramai crede solo la Signorina per ovvie ragioni commerciali legate al periodico "Chi" che dirige, sempre più accostabile ad un Playboy de 'noantri o all'Eco del Portinaio.

Lo stanno facendo nero! 
Non è più padrone in casa sua. Lo immagino stravaccato sul divano con il respiro simil-ansimante dei vecchietti prostatici, con in bocca l'immancabile caramella, le babbucce ai piedi a ricordar con la mente i fastigi bordelli di quei tempi, commosso nel risentir nell'immaginario, le grida di giubilo delle mignotte a pagamento, degli amici per finta, che lo trombavano più finanziariamente che sul lettone di Putin. 

Triste ed in attesa del verdetto, rimbottato dalla Fidanzata Calippo e dalla badante Mariarosaria Rossi, che paghiamo come deputata ma che in realtà è addetta al ricambio del pannolone dell'Ex Faraone Arcoriano, per il disordine, per i soliti discorsi a tavola sui cumunisti come dice lui, sulle panzane e palle che un tempo sparava via etere e a cui ora, poveretto, non crede più neppure la servitù, questo zombie dei tempi andati soffre di assenza di gnocca, di feste e di adulazione, cose oramai scomparse! Scriverò all'ONU affinché intervenga!
Sing! Sob!

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