Dunque l'altra sera mentre dormivamo nella nostra città è stato caricato "qualcosa" su una nave fantasma bianca e azzurra neanche registrata dalle autoporti portuali.
Credo non si sia trattato di confetti di Sulmona, visto che il Sindaco non ne sapeva nulla.
La Marina Militare dice di aver solo supportato le operazioni, all'oscuro di tutto, cosi che a pranzo nel meraviglioso Circolo Ufficiali dove mangiano a pochi euro (il resto ce lo mettiamo noi poveri ignari) pranzoni luculliani, regnava il silenzio d'ordinanza.
Testimoni parlano di scene da film di fantascienza con uomini e mezzi dispiegati a Marola a protezione di "qualcosa".
Non solo non siamo padroni in casa nostra, addirittura veniamo trattati da imbelli da svezzare con caramelle e buffetti in guancia! Nel pieno della notte caricano "qualcosa" di terribilmente pericoloso, senza avvisare, senza scrupolo, con una bassa (per fortuna) possibilità di aver scoperto al risveglio la fosforescenza della nostra camera ed al bar la constatazione di esserci trasformati in piccoli Hulk (qualcuno ne sarebbe stato anche contento e smanioso di presentarsi in Capannina così conciato).
Siamo fagotti alla mercede di occulti centri di potere, indifferenti ai diritti terreni di ciascuno di noi, tanto sicuri di sè da continuare a tenere eretti mura occultanti il mare a gente di borgata e pronti, in caso di incidente al trasporto di quel "qualcosa", a sfornare le solite due righe circostanziate, inizianti al solito con "Dolorosi effetti collaterali..."
Ma vaffanculo a tutti voi e a quel "qualcosa"!
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