Entrare nell’alveo ospedaliero per ragioni materne e percepirne la fragilità delle strutture, l’impegno del personale che come anguille si battono per rimanere nell’ambito della decenza, e sapere che invece di sostenere la sanità pubblica dovremo assecondare le voglie di un pazzo biondastro, aumentando le spese militari al 2,5% del Pil, come l’insano omone belligerante, e pure fascista, sta profetizzando, mi provoca foruncolosi nell’animo, portandomi ad apprezzare oltremodo personaggi come il “Che” e di Vladimir Il'ič Ul'janov, con le consequenziali idee rivoluzionarie, assolutamente non tenere né stucchevoli.
Jingle Bells!
Nessun commento:
Posta un commento