Finalmente ci sbarazziamo di queste insulse casette sul mare, la cosiddetta Marina del Canaletto, con quelle odiose consuetudini, quei riti insulsi che raccoglievano giovani ed anziani che beatamente pescavano e si ritrovavano come isolàni dal cuore marino! Basta! È arrivata finalmente l’ora di costruire un piazzale enorme per ospitare innumerevoli container che tanto rallegrano gli occhi e i cuori di chi spera finalmente in un radioso futuro! Sarà meraviglioso veder arrivare le mega container ansiose di battere record europei e mondiali, perché un porto forte equivale ad una città potente, industriale, al passo coi tempi. E tutti quegli imbecilli come me che hanno il coraggio di lamentarsi per le navi da crociera sbuffanti, per i container, per il turismo solo in apparenza selvaggio e controproducente la smettano di lagnarsi! Questo è il futuro di una città di mare, con container, cantieristica e turismo che vanno a braccetto per il nostro bene. La politica nostrana è vulcanica, l’ospedale? Arriverà diamine! Che vi lamentate? Intanto ora stanno rifacendo nel vecchio S.Andrea neurologia che l’han spostata in medicina la quale si è dimezzata in posti letto. Ma a breve l’ospedale con il denaro privato sorgerà! Questione di tempo. E a chi vive in affitto dico: scansatevi! Andate a dormire in stazione per lasciare le case ai foresti! Insomma: cerchiamo di adeguarci a questo grande futuro che c’aspetta. Senza tossire e lamentazioni varie.
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