Buon Carnevale
di Marco Travaglio
Gufi, rosiconi e disfattisti si rassegnino: le prime mosse del governo Meloni sono di una chiarezza e di una coerenza cristalline. Ricapitoliamo. L’“offerta congrua” per le tangenti è cancellata, quindi si possono accettare anche quelle incongrue, inferiori a 5 mila euro, purché in contanti. L’obbligo di “congruità” rimane invece per l’evasione fiscale, che per ricadere nello scudo penale non dovrà essere inferiore ai 350 milioni di dollari, se no B. si monta la testa. È abolito l’abuso d’ufficio, onde evitare che gli “occupabili” senza più reddito di cittadinanza a luglio occupino abusivamente qualche ufficio per non dormire sotto i ponti. Che, fra l’altro, potranno crollare liberamente grazie all’abolizione del Codice degli appalti, per “non disturbare chi vuol fare” precipitare i ponti. Sono altresì abrogati il Pos, il Mes, lo Spid, ma anche il Var, per arginare il giustizialismo degli arbitri che si ostinano ad annullare i gol non validi. Il ministro Nordio separa le carriere dei pm e dei giudici e riunifica quelle dei politici e dei ladri. Poi rende facoltativa l’azione penale e obbligatoria l’azione venale.
Il Superbonus edilizio passa dal 110% al 5% di tangente sull’importo dei lavori. Il divieto di cellulare è esteso dalle scuole alle carceri, così i mafiosi, non potendo più essere trasportati dalla Polizia penitenziaria, potranno finalmente muoversi con mezzi propri. Il bonus diciottenni andrà a tutti i diciottenni di età compresa fra i 19 e i 99 anni, purché sprovvisti di Pos, Spid e Rdc. Le intercettazioni e i trojan saranno vietati anche per i boss, che tanto non parlano al telefono per paura delle intercettazioni e dei trojan. Però si potranno intercettare i cinghiali per sparargli e mangiarli. B. promette pullman di trojan ai cacciatori interessati, mentre Nordio è più cauto perché le troie violano la privacy dei clienti e hanno già rovinato molte vite. Ai cittadini “sparabili”, cioè quelli sovrappeso scambiati per cinghiali e colpiti da cacciatori miopi, il signor presidente del Consiglio Giorgia Meloni fa la promessa “scritta col sangue” (il loro) che non prenderà mai il Mes. Per ridurre il rischio di incidenti di caccia nei centri città affollati dallo shopping, Nordio cancella il traffico di influenze: così gli automobilisti influenzati restano a casa. Gli occupabili non abitabili e non scaldabili sprovvisti di reddito di cittadinanza e costretti a vivere all’addiaccio in attesa della grande riforma del mercato del lavoro (“lavoro” parlando con pardòn) potranno comunque rifugiarsi sulle navi delle Ong sequestrate nei porti siciliani, dove appositi camerieri laureati con 110 e lode e incatenati serviranno loro pasti caldi a base di cinghiale. Ultim’ora: un emendamento di maggioranza approvato in extremis ribattezza il Natale “Carnevale”.
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