Dispiace tanto per Kaili perché dovrà restare in carcere a Natale, essendo caduta nel classico qui pro quo che prima o poi capita a tutti: chi infatti non ha accondisceso nel corso degli anni alle richieste di un amico, consentendogli di depositare in casa sacchi di soldi, scrigni abnormi, casse contenenti pepite e smeraldi? Purtroppo Kaili si è fidata del compagno, ha chiuso un occhio agevolando una piccola Zecca domestica. Ma quello che provoca più dispiacere è la certezza che se a capo della squadra d'indagine scoperchiante il traffico di denari qatarini ci fosse stato Nordio, tutte queste scocciature sarebbero state evitate; e Kaili sarebbe partita raggiante verso qualche località dorata per festeggiare il Natale con sottofondo musicale del Marchese del Grillo: io so io e voi nun siete un c...!
Coraggio Kaili non abbatterti! Prima o poi un Nordio o un Sisto ti soccorreranno! Jingle Bells!
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