sabato 3 settembre 2022

Che sbadati!



E così dopo aver scialacquato patrimoni immensi, confabulato con banche e Giornaloni, bistrattato i reali problemi della gente, ansimato per armi e Nato, cercato nani politici di ultra centro ex Confindustria, che li hanno pure sfanculati, i grandi pensatori del PD s'accorgono, quasi distrattamente, che in quel campo da sempre razziato con inaudite prese per i fondelli e che per convenzione chiamiamo "sinistra", qualcuno, che risponde al nome di Giuseppe Conte, pare gli stia soffiando audience e voti! 

Apriti cielo! Emergono da un anonimato che avremmo voluto eterno, personaggetti soffici ed inani, simboli di un'Era, quella del Ballismo, responsabile di uno dei maggiori scempi politici della storia nostrana: Orfini ad esempio, l'orsacchiotto del Bullo Rignanese, il borotalco inutile, il calamitatore di tutte le sconcezze commesse dai ribaldi all'epoca della distruzione di masse d'intenti pro speranza di riduzione delle enormi differenze sociali, tutt’ora in essere. Orfini, che sta alla sinistra come Sgarbi alla discussione pacata, obnubilato dalla decenza, nascosto per non evaporare voti, si permette di dire la sua, tacciando i 5S di falsità intorno a quella sana di idea di socialismo. E gli fa eco l'altro vulnus, il potentissimo ras degli emoderivati, l'inviato del Bomba nel PD, Andrea Marcucci, il quale, fingendo di stare a sinistra, sdogana Nerone ad un corso antincendio.

Dal morettiano invito "Dì qualcosa di sinistra" ad oggi, nel partito si è sempre usato il paravento delle masse per gestire a livello aziendale, con tanto di diagrammi e sole 24 ore, un'eredità oramai dismessa, annacquata, alterata dai predoni culturali che si sono via via succeduti.

L'abbraccio mortale finale è stato il totale abbandono, senza alcuna ritrosia, all'idea che per contrastare l'aggressione del bastardo russo fossero necessarie più armi, più morti, più rischi di conflitti nucleari, checché ne obbiettasse l'Argentino di bianco vestito, il quale definiva, e definisce, pazzi coloro che si affidano al bellico per sperare di riportare la pace sulla terra. 
La totole empatia coll'Inviato delle Banche ha messo a tacere ogni rigurgito rosso, quel rosso una volta fierezza ed ora pure ridicolizzato, permettendo alla Persona per Bene d'incunearsi nel vuoto silente degli anfratti riformisti, per quello scatto d'orgoglio che sta premiando il M5S, al momento già sopra il Cazzaro ed ora sulle tracce dell'assopito Segretario, impostante la campagna elettorale esclusivamente sul "mamma i fascisti!", che non paga più, non riattizza sentimenti oramai scomparsi, liofilizzati. 

E questo risveglio commediografo, questa imbiancatura di sepolcri dediti alla finanza bagorda, fa nascere in noi tenerezze, tristezze, amari ricordi! Speriamo solo che non s'azzardino a riproporre il rosso, magari con camice e slogan! Sarebbe un finale amaro, amarissimo!

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