martedì 28 giugno 2022

Ogni tanto fa bene

 


Dalla pagina Video di Fisica di Facebook

Tu, che sei fatto di atomi, vivi in una casa fatta di atomi, conosci persone fatte di atomi e possiedi oggetti fatti di atomi, potresti magari ingenuamente pensare che di questo sia fatta la materia: di atomi. Il sole che si riflette sul mare? Atomi che illuminano altri atomi. Una nevicata in montagna? Atomi che cadono su altri atomi. Ascolti il tuo disco preferito? Atomi che fanno vibrare altri atomi.
Gli atomi sono ovunque volgi il tuo sguardo, ma il tuo sguardo, perdonami, è estremamente limitato. I tuoi occhi sono fantastici, possono adattarsi a condizioni di luminosità estremamente differenti, riconoscono 10 milioni di colori diversi e hanno una risoluzione pazzesca. Sono sì super-adattati, ma solo per vedere la manciata di atomi che il Sole illumina qui sulla Terra: cibo, prede, predatori, altri esseri umani. L’universo è molto più di questo.
Gli astronomi chiamano “barionica” la materia ordinaria, perché è fatta sostanzialmente di barioni (protoni e neutroni). Nell’universo ce n’è tantissima, circa 150 MILIONI DI MILIARDI DI MILIARDI DI MILIARDI DI MILIARDI di kg. Eppure non è ancora niente.
Questa simulazione mostra una rappresentazione realistica di una porzione del nostro universo larga 500 milioni di anni luce. La materia barionica sta in quelle macchioline arancioni. Galassie, stelle, pianeti, Scarlett Johansson: quella che pensi come protagonista assoluta dell’universo non è che qualche piccolo grumo intrappolato in una gigantesca ragnatela fatta di altro. La vedi, quella intricata rete di filamenti neri? Quella è materia oscura. L’85% della materia nel cosmo è materia oscura, e di questa non sappiamo niente, non l’abbiamo nemmeno mai osservata direttamente. Sappiamo solo che esiste, e che è lei a comandare.
Se questo ti delude, sappi che senza materia oscura non esisteresti. All’epoca dell’universo primordiale fu la sua gravità a creare i pozzi gravitazionali in cui la materia barionica si sarebbe condensata negli ammassi di galassie. Gli aloni di materia oscura sono stati insomma gli “uteri” in cui le galassie poterono crescere e formarsi. Questo è importante perché non potremmo vivere in un cosmo senza galassie. Se la materia ordinaria non fosse stata confinata in galassie da quella oscura, gli elementi pesanti prodotti dalle prime stelle (carbonio, ossigeno ecc.) non avrebbero potuto essere riciclati nelle generazioni stellari successive. E senza elementi pesanti non avrebbero potuto esserci pianeti, né esseri viventi, né tu. Quella rete nera di filamenti può sembrare una trappola inquietante, ma è grazie a quella se tu esisti.
La materia oscura è anche intorno a te. Poca, ma c’è. Nell’arco della tua vita sei attraversato da circa un milligrammo di questa misteriosa sostanza. Non te ne accorgi perché non interagisce con nessuna delle particelle che compongono il tuo corpo, ma è lì. Nel caso volessi ringraziarla.

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