La blatta Blatter continua ad infastidirci, e noi che pensavamo che si stesse godendo il "meritato riposo", con la sua versione da vera blatta, mentre il prossimo anno dovremo assistere ai mondiali di calcio da disputarsi a novembre - dicembre nel deserto negli stadi con l'aria condizionata - a proposito blatta Blatter hai mai sentito parlare di problemucci ambientali nel tuo splendente rifugio elvetico? - nel micro stato pregno di dollaroni neri come le morti di indiani e pachistani che hanno costellato - segretamente e senza alcun clamore, seguendo la tradizione del paese di blatta Blatter custode di forzieri stracolmi di riccastri - la costruzione di stadi che una volta finiti i mondiali serviranno a far pascolare i dromedari.
Blatta Blatter blatera, pervicacemente, credendosi ancora il capo supremo della Fifa, ruolo svolto con troppa scaltrezza ed un modus operandi accostabile a quello di Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri di giochisenzafronteeriana memoria, con quella ridanciana sempre mostrata per addomesticare gli allocchi ancora credenti nel gioco pulito.
Allorché scomparve durante la premiazione post finale del 2006, evitando di consegnarci il Trofeo, perché palesemente gli siamo sempre stati sui ciufoli, blatta Blatter ha scalato la mia personale Hit Parade premiante i più antipatici della storia, non riuscendo però a scalfire le prime due posizioni, il Biondastro Riccastro d'oltreoceano e il dott. Tarcisio, economista infingardo accalappiante denari destinati ai bimbi malati per restaurarsi divino appartamento con mega terrazzo, che tra l'altro è anche cardinale.
Ma siccome blatta Blatter blatera ancora, probabilmente riuscirà a scalzarli per raggiungere la vetta e conquistare il trofeo "maquantomistaisullegonadi"; ma non farò come lui! Correrò in Svizzera per consegnarglielo.
Blatera batta Blatter!
Blatera ancora!
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