Ci stanno preparando un bel regalino, niente da dire, offuscando, al solito, il problema atavico, da nessun governo mai affrontato seriamente, per ovvie ragioni di voti e di paciosi accordi sottobanco: l'evasione fiscale.
E' palesemente inutile ridurre le imposte ai "coglioni" che assistono mensilmente al loro prelievo forzato, se non imposti una sana e medicamentosa lotta verso coloro che barbaramente omettono di partecipare alle spese dello stato, che siamo noi!
Calcolano che ogni anno almeno un centinaio di miliardi si volatilizzi senza che nessuno ne organizzi la caccia e la punizione ai furbetti del paese, che utilizzano anche loro le scuole, gli ospedali, le strade illuminate.
Ma visto che qualcuno sta agevolando l'ascesa al Quirinale del simbolo dell'evasione, Al Tappone da Arcore, forse è meglio rassegnarsi e mettere tutti insieme le quote mancanti, sperando, ovviamente, nella giustizia celeste, visto che quella terrena sonnecchia, ridendo velatamente, di questo scempio oltraggioso attorno ai diritti e doveri di ognuno di noi.
Nessun commento:
Posta un commento