L’ora della minaccia
Eccola! Mentre i silenziati pentastellati vanno alla ricerca di fuochi fatui; il leader di quello che una volta fu un partito di sinistra, impelagato in clamorose supercazzole offuscanti il nocciolo del problema al suo interno, ovvero la cacciata dei tanti, troppi fabulatori di mestiere, arzigogolatisi attorno alle problematiche della middle class e nel contempo sfanculanti le necessità della classe operaia e di chi vive, veramente e non ristoramente, nella necessità; mentre accade tutto questo “Io sono Giorgia” raggiunge, secondo il sondaggio della 7, il posto d’onore del gradimento, ad un solo punto e mezzo dal Cazzaro! Lasciata da sola all’opposizione, Giorgia de tutti loro è riuscita a cavalcare l’onda della protesta meglio del suo alleato rivale, a risvegliare focolai che molti allocchi credevano spenti per sempre. Invece di cascare nel tranello tesogli dai soliti troppo pieni di sé, rimanendo invischiati in quella accozzaglia governativa che porta acqua solo al mulino di destra, tutti coloro che hanno, o avevano, a cuore il bene della nazione, dovrebbero svincolarsi immediatamente per affrontare la minaccia sempre più seria e reale, che personalmente riterrei catastrofica: il ritorno dei fascisti al potere!
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