domenica 15 novembre 2020

Bentornata!

 


Per fortuna ce ne sono ancora di persone come lei, Nicoletta Dosio settantaduenne insegnante di greco in pensione, scarcerata ieri dopo un anno di reclusione per la giustissima, ineccepibile, umana lotta alla vergognosamente inutile linea ad alta velocità per consegna rapida di mozzarelle oltralpe, comunemente chiamata TAV. 

Nicoletta rinunciò di sua spontanea volontà alle misure di pena alternative, ferma e decisa a farsi la galera secondo le metodologie riservate ai giusti, a coloro cioè che per avversare l'ennesima torta nuziale in cui orchi famelici attingeranno a mani basse, fingendo di essere devoti a quella vaga ed insulsa idea di progresso, in realtà uno scivolamento verso il baratro, ove regnano adipose, corruttela e malaffare, sono pronte a pagare di tasca loro la protesta dura e pervicace, occupando autostrade, caselli, tentando di rallentare l'esecuzione di fori come questo, in montagne pregne di amianto, paravento per nuove accozzaglie celatesi dietro il paravento della necessità per il bene del paese, che di equipaggiarsi con una linea ferroviaria già da ora obsoleta e non rispondente affatto alle esigenze commerciali, non ne avrebbe assolutissimamente necessità.  

Mentre attorno s'odono cicalecci delle matrone da talk show, dei babbani da gettone di presenza, sproloquianti su tutto per il proprio ego smargiasso, fa enorme piacere ammirare persone come Nicoletta, tenaci e, soprattuto, libere. 

Bentornata!                  

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