Il ministro Gualtieri ha scelto un consigliere per gli investimenti nella persona di Franco Bassanini, ottant’anni ed un curricula da far impallidire coloro che credono ancora nel ricambio generazionale, nel riposo di questi brontosauri della tecno-finanzia-plutocrazia, e perché no, pure rapto. Se da un lato emerge la consapevolezza che un ruolo tanto portante ed importante non possa essere affidato ad un novellino, dall’altro si staglia la necessità di mandare al sereno riposo personaggi come Bassanini, totem granitici di quel boiardismo capace con norme, paletti e cavilli di frenare, far sonnecchiare, imbolsire qualsiasi ipotesi di cambiamento sacrosanto, se guardato in un’ottica di lotta alla sperequazione, sia fiscale, che dei diritti lavorativi, che, soprattuto, delle retribuzioni salararie eque e dignitose.
In conclusione non credo assolutamente che non vi sia qualcuno, d’età non superiore ai sessanta, in grado di gestire il basilare sviluppo degli investimenti futuri. A meno che non si voglia continuare a perseguire la canonica procedura idealizzata con “gli amici degli amici” che tante sconcezze procurò durante le Ere del Puttanesimo e del Ballismo.
PS per dovere di cronaca allego lo sterminato curricola di Bassanini, attinto dal Fatto Quotidiano odierno (leggete uno dei pochi quotidiani in grado di risvegliarvi, abbracciando la libertà d’opinione)
Franco Bassanini
Incarichi in corso.
Consigliere nel cda di Fimpa, l’azienda immobiliare di famiglia. Amministratore delegato di Astrid, la società di servizi legata all’omonima fondazione – creata con Giuliano Amato e di cui è presidente – per l’analisi, gli studi e le ricerche sulla riforma delle istituzioni democratiche e sull’innovazione nelle amministrazioni pubbliche. Presidente di Persidera, la società che gestisce le frequenze televisive di proprietà del fondo F2i. Presidente del consiglio di sorveglianza di Condotte spa, costruzioni e ingegneria. Presidente di Open Fiber, controllata con pari quota da Enel e da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Titolare di un’impresa individuale per la coltivazione di olive in provincia di Grosseto. Azionista col 25 per cento di Fimpa, col 5,6 di Residence Campolongo, con lo 0,5 di Astrid servizi.
Incarichi cessati.
Ultimo decennio: presidente di Cdp (2008/15), Cdp Reti, Metroweb, Metroweb Sviluppo, aziende pubbliche; consigliere nel cda di Risberme, società privata. Anni ‘90: consigliere del cda di Errepi Radio Popolare; socio accomandante dell’azienda agricola La Capriola.
Politica e istituzioni. Responsabile dell’ufficio legislativo del Psi 1977/80. Deputato dal ‘79 al ‘96, prima legislatura col Psi, poi indipendente con Pci e Pds. Presidente del gruppo dei deputati della Sinistra indipendente ‘89/’91. Senatore dal ‘96 al 2006 con Pds/Ds. Consigliere comunale di Milano ‘90/’93 e ‘97/’99. Membro della direzione nazionale del Psi dal ‘78 al 1981, del Pds/Ds/Pd dal ‘92 al 2008 e della segreteria nazionale del Pds ‘91/’96. Relatore della commissione bicamerale De Mita-Iotti ‘93/’94. Presidente del comitato parlamentare per le politiche finanziarie e di bilancio ‘84/’87. Presidente della commissione interministeriale ‘79/’82 per la riforma dei rapporti fra Regioni e Stati del ministro Massimo Severo Giannini. Capo di gabinetto ‘73/’76 di Mario Toros, ministro agli Affari regionali. Ministro della Funzione pubblica e agli Affari regionali nel governo di Romano Prodi ‘96/’98. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo di Massimo D’Alema ‘98/’99. Ministro della Funzione Pubblica nei governi di D’Alema e Amato 1999/01. Autore e ispiratore della riforma Bassanini per semplificare e decentrare l’amministrazione pubblica ‘97/’99. Già membro della commissione Roma Capitale con Gianni Alemanno sindaco nel 2008 e consulente per l’innovazione dei presidenti Paolo Gentiloni e Matteo Renzi 2015/18.
Esperienze francesi. Consigliere economico del primo ministro Jean-Pierre Raffarin nel 2002. Membro della commissione Attali per la “liberazione della crescita” e della commissione Milhaud per la “cooperazione finanziaria nell’area del Mediterraneo” istituite dal presidente Nicolas Sarkozy nel 2007. Già consigliere nei cda dell’Accademia di Francia in Italia e della Scuola nazionale dell’amministrazione (Ena). Consulente di Ffsa, la Federazione delle assicurazioni francesi. Ufficiale della Legion d’onore dal 2002.
Varie ed eventuali. Membro del comitato scientifico del centro studi di Confindustria, della fondazione Accademia nazionale Santa Cecilia, del comitato di presidenza di Assonime, l’associazione fra le Spa italiane. Consigliere nel cda della fondazione per le Scienze religiose di Bologna. Consulente di Febaf, la federazione delle banche, delle assicurazioni e della finanza. Presidente onorario dell’organismo europeo Long term investors’ club. Già consigliere del segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, in materia di tecnologie di informazione e di comunicazione ‘01/’06. Già docente di Diritto costituzionale all’università la Sapienza di Roma e collaboratore degli atenei di Milano Statale, Firenze, Sassari e Trento e del Consiglio nazionale delle ricerche. Ha scritto 19 libri e 350 articoli scientifici. Marito di Linda Lanzillotta, ex capo di gabinetto del ministro Amato, ministro nel governo Prodi II e vicepresidente del Senato nel ‘13/’18. Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica su iniziativa del presidente Giorgio Napolitano. Il futuro d’Italia è ieri.
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