Arrivato con un'ora di ritardo, come ai bei tempi andati quando dopo l'"enricostaisereno" governò il paese, il Bomba ieri sera ha presentato il suo ultimo libro, dai non mi fate dire nulla al proposito che costui è molto amante delle querele, accompagnato e presentato dalla Lella di tutti loro.
Sono andato a vederlo in qualità di amante del genere comico, e lui è il più grande dei comici italiani, un Groucho Marx di no' antri. L'ho ascoltato solo per una mezzoretta, il tempo per deliziarmi del suo innato senso dell'umorismo, le battute ai penta stellati con cui è al governo, gli alti ragionamenti da bar su come rinvigorire il paese, l'evidente sua convinzione di essere ancora, nonostante un 2,5% di gradimento, l'ago, la via, il nettare delle istituzioni.
Posizionato il palco vicino ad una giostra funzionante, subliminale della sua attuale funzione, il Bomba ha condotto magistralmente, da esperto saltimbanco, il suo show costellato da riferimenti ai grandi del pianeta di cui lui stesso si sente pietra miliare, da battute da osteria, da ricerca di consensi e di incensazioni tipiche del suo ego debordante.
La madre di tutte le battute, mi è stata riferita perché nel frattempo avevo lasciato l'ilare compagnia, è stata la seguente:
"Siete d'accordo che sarebbe meglio avere un governo legittimamente scelto dal popolo?"
Si, ha detto proprio così il nostro Groucho, dimenticandosi dell'oramai storica "enricostaisereno"
Standing ovation a Groucho Bomba!
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