Già!
Perché non istituire oggi 2 agosto la “giornata della vergogna nazionale” visto che sono 39 anni che, brancolando nel buio, non riusciamo a capire, comprendere chi, come e perché qualcuno, qualcosa ebbe l’idea di piazzare una bomba nella stazione di Bologna compiendo una strage? Una giornata della vergogna che induca a non uscire per strada, che ci faccia arrossire, incazzare nell’udire i soliti, beceri ed idioti discorsi che qualcuno avrà il coraggio ancora di proferire invocando chiarezza, luce e promesse di verità oramai divenute carrube per porci? I bastardi ideatori sono ancora in giro, il progetto alla base dell’efferato assassinio pure. Mancano all’appello solo gli 85 martiri che hanno pagato con la loro vita questo infame rigurgito fascista ancora da svelare, avvolto nella vergogna collettiva della, si spera, maggioranza degli italiani.
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