Gocce
Particellando arrivano
in Placido e quieto mar;
su calda battigia planano,
idea di sfinitezza par;
di delusione, di perdita di sé
ed attendono il viatico,
c'arrampicandosi in turchese da me,
la lieta novella porge all'acromatico:
il Ritorno all'orchestra,
vivido ciclo perenne estasiante,
non minuziato da immoti in finestra,
ch'eludono cassandra baccante;
vera Vita riverrà,
nel Concerto eterno,
in ciclo di natura e beltà,
di cui saranno perno.
Nessun commento:
Posta un commento