sabato 26 novembre 2016

Sminuzzare


Quasi scimmiottano un clima Hygge per non farci fermare lo sguardo sulla conclusione delle indagini della procura di Perugia sul rapimento di Alma Shalabayeva – moglie del dissidente Mukhtar Ablyazov – e sua figlia Alua. Divagando, vorrebbero non farci entrare in cervice un dubbio: se sono indagati l'ex questore di Roma Renato Cortese, ora salito di ruolo e divenuto capo del Servizio Operativo della Polizia e l'attuale questore di Rimini Maurizio Improta, come non pensare a delle responsabilità in merito del ministro degli interni di allora e, purtroppo, anche di oggi Angelino Alfano?
La storiella che lui non sapesse nulla perché non informato, ricorda le fiabe dorate ed epocali del Bomba.
Tutti però vi stanno credendo, non foss'altro per il peso in maggioranza del partito dell'ex maggiordomo del Puttaniere. Le persone per bene invece tremano all'idea che un giorno il processo per bancarotta fraudolenta di un altro componente la maggioranza, Denis Verdini, possa essere sviato e ridimensionato dalla stampa amica e dal girovagare tipico di questi mestieranti da strapazzo. Per il bene di tutti loro, naturalmente.

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