domenica 20 novembre 2016

Opuscolo


 

Ecco l'opuscolo che ci arriverà a casa, spedito dall'amico di Confindustria ed Etruria per invitarci a votare Si alle riforme. Io farò le stesse cose che feci al tempo del Puttanesimo allorché il Pervertito, zio del Bomba, invio la lettera agli italiani (ricordo ancora la frase che modulava il divorzio dalla prima moglie: "trasformarono l'unione in una splendida amicizia"): prenderò la busta gli metterò sopra l'indirizzo di Palazzo Chigi e gliela invierò con una piccola e caparbia nota: "invece di postare cazzate, si preoccupi dell'enorme disoccupazione giovanile"
Gemma di questo stronzario plastificato è il bianco e nero riservato al No da cui si denota sfrontatezza, spregiudicatezza ed enorme analfabetismo costituzionale. E non lo dico io, bensì tale Calamandrei, vero padre di questa patria al confronto del quale Boschi e Verdini sembrano la Picierno al CERN:
"Quando si dibatte un referendum costituzionale i banchi del governo dovrebbero rimanere vuoti."
E a culo tutto il resto!

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