domenica 20 novembre 2016

Estikazzi!


Era tanto che non esclamavo "questo mi fa ridere i coglioni!" ma leggendo su Repubblica l'inchiesta di Ezio Mauro sulla sinistra dal titolo "la sottile linea rossa" m'imbatto sulle dichiarazioni del ministro Franceschini che testualmente dice:"Oggi che il mondo sembra aver sostituito allo schema destra/sinistra, lo schema populismo/politica che taglia trasversalmente tutto, il PD può diventare l'aggregatore riformista di tutte le forze che rifiutano il pericolo della scorciatoia populista e nazionalista.
"
Estikazzi Signor ministro della Cultura! Alla faccia del rimescolamento delle carte! Non è che il mondo ha sostituito destra/sinistra con il populismo! È la sinistra ed il suo partito che hanno, grazie al consociativismo sfrenato, intorbidito la politica, rimescolando il tutto per una staticità, un immobilismo di casta preordinato dal puffo Ualter Veltroni e diretto da quel farabutto di Napolitano, al fine di rendere inamovibile uomini ed obbiettivi, ossia un'enorme mangiatoia per circa un milione di cosiddetti mestieranti della politica sparsi per il paese, infangando e triturando il caposaldo di una sana, ed oramai per noi ricordo, democrazia: l'alternanza al potere tra maggioranza ed opposizione.
Non essendoci più una distinzione tra destra, centro e sinistra, il vuoto democratico dell'opposizione viene riempito da semplici cittadini, chiamati da voi populisti, termine che tra l'altro piace molto all'attuale Pontefice, un uomo di pensiero molto migliore dalla vostra accozzaglia. 
Estikazzi Signor Ministro! Almeno non alteri la verità! Abbia il pudore di tacere e di gustarsi le leccornie che tutti quelli come lei, arraffano dalla mensa comune. 
Dateci un partito di sinistra e lo voteremo!
Senza di voi, naturalmente.

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