Sembra scritto stamani:
"Da un secolo, da più che un secolo, lo Stato italiano convive con la mafia siciliana, con la camorra napoletana, col banditismo sardo. Da trent’anni coltiva la corruzione e l’incompetenza, disperde il denaro pubblico in fiumi e rivoli di impunite malversazioni e frodi (…) Ma ora, di fronte a Moro prigioniero delle Brigate Rosse, lo Stato Italiano si leva forte e solenne. Chi osa dubitare della sua forza, della sua solennità? Nessuno deve avere dubbio: e tanto meno Moro, nella ‘prigione del popolo’"
(Affaire Moro - Leonardo Sciascia- 1978)
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