In questo momento di grande dolore, avrei dovuto rispettare il silenzio. Ma se fosse vero quanto sotto riportato e, soprattutto, per rispetto ai morti e ai feriti, devo esternare la mia rabbiosa indignazione nei confronti di questa tale Daniela Martani, sconosciuta hostess andata alla ribalta non certo per l'intelligenza, di polo opposto al suo vuoto senza speranza, ma per questa agghiacciante, sordida idiozia, rappresentante di quella nullità che oramai ci ha stancato, sfinito, in breve rotto i coglioni.
E se fosse vero quanto detto da questa psicolabile, che si professa vegana convinta, chiarisco per l'ennesima volta un concetto, che non dovrei dire ora, ma che è lapalissiano: uno può essere vegano basta che non rompa i coglioni!
Come questa imbelle, da mandare in un centro di rieducazione e in analisi per l'eternità.
Si vergogni sig.ra Martani. Si vergogni. Il popolo di Amatrice proprio per quel capolavoro culinario inventato, risorgerà grazie al suo innato ingegno e la laboriosità tipica del Centro Italia.
E a culo tutto il resto! Compreso lei ed eventuali vegani in sintonia con le cazzate che le escono dalle fauci!
Sa il karma dove se lo dovrebbe mettere?
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