martedì 21 luglio 2015

Perché?



Guardate questa foto scattata qualche settimana fa e concentratevi sulla ragazza indicata dalla freccia.
Solare il sorriso, la felicità di essere pronta per realizzare qualcosa di utile, di umano.

Invece no.

Madersahi Barajyikna, autrice della foto, ci comunica che la ragazza dietro di lei è stata uccisa nella strage di Suruc, dove una 18enne si è fatta esplodere uccidendo almeno 30 giovani, in partenza per Kobane dove avrebbero costruito una biblioteca.
I giovani appartenevan alla Federazione dei giovani socialisti. 

Resta dolore, amarezza, senso di impotenza, di inutilità, di rabbia. 
Quel sorriso ora riposa per sempre, mietuto da una coetanea il cui scopo nella vita si è concretizzato nell'uccidere suoi simili in nome di una fede degenerata, di ignoranza sfornante pazzesche convinzioni. 
Siamo atterriti, disgustati ed attoniti.
Si muore per motivi tanto scellerati, quanto da studiare, da capire.
Povertà?
Soprusi?
Vendetta? 
Ignoranza?
Senso di vuoto colmato da schizofrenie dettate da pazzi ricchi e resi ricchi dai soliti beceri e funebri interessi in queste terre ricche di oro nero e razziate anni addietro ed ora diventate incredibilmente ricche ma sotto scacco di folli senza umanità, senza un minimo stimolo a coabitare in un pianeta oramai logoro?

Gli occhi ed il sorriso di questa ragazza, dilaniata nello scoppio, forse porteranno luce, ragione, coscienza in questa valle oramai sempre più buia ed inondata di lacrime, tante lacrime amare.
Riposa in pace, amica sorridente!

Nessun commento:

Posta un commento