sabato 20 giugno 2015

Enel


Effettivamente la protesta dei lavoratori Enel della Centrale di La Spezia, è sacrosanta. Perdere il posto di lavoro, parrebbe nel 2021, non è una bella cosa,
Infatti, assieme ai sindacati sono andati a Roma a sensibilizzare il governo sull'ipotetica chiusura della centrale.

Avrebbero potuto anche sottolineare il fatto che la direzione Enel continua a prendere sonoramente per il culo un'intera città in quanto, in barba a tutte le direttive, le informazioni scientifiche, le prese di posizioni di alte figure istituzionali, non ultima quella del Papa nell'enciclica sull'ambiente, continuano a bruciare carbone. 
L'Enel continua a far finta di nulla in materia. Anzi: sembra che stia per emettere un'informativa in cui, pianificando gli obbiettivi dei prossimi anni, confermerà la scelta strategica del carbone a La Spezia, in quanto la combustione del fossile contribuirà a rendere indispensabile l'investimento per la costruzione del nuovo grande ospedale cittadino. Come dargli torto?

Nessun commento:

Posta un commento