Boffonchiella Bindi ha deciso di rivelarci venerdì i nomi degli impresentabili alle prossime elezioni regionali di domenica. Tutto chiaro e perfetto non fa una grinza ci mancherebbe! Ringraziamo il cielo che i nomi, già scremati, Boffonchiella non ce li dica lunedì ad urne chiuse.
Pare infatti che un messaggero dell'Egoriferito le abbia fatto intendere che più giorni passano, più un ennesimo e futuro scranno si potrebbe avvicinare.
Solo illazioni, per carità. Ma Boffonchiella ha stralciato vari reati dai parametri iniziali, facendo rimanere nell'elenco solo candidati in coppola e lupara in spalla, anche se qualcuno le ha fatto notare che anche costoro potrebbero essere spacciati per cacciatori.
La lotta è stata dura in commissione: ad un certo punto c'è stato qualcuno dei rottamatori che ha proposto di mettere nella lista solo coloro che avessero negli ultimi cinque anni danneggiato la Torre di Pisa con vernice spray, trattato plutonio con bande dell'Isis o prosciugato il Canal Grande a Venezia per irrigare nelle campagne vicentine.
Boffonchiella pare essersi opposta, anche se un luccicante seggio in Europa pare le abbia fatto venire l'acquolina...
E dire che la fatica più grande di questa campagna elettorale è stata un'altra: spiegare al Premier cosa siano le elezioni!
Dapprima c'ha provato la Boschi, avendo imparato a memoria tutto il regolamento per il voto regionale. Fatica sprecata: lo Sbruffone non ne voleva sapere. Pare s'aggirasse per Palazzo Chigi dicendo a voce alta "ma che serve spendere soldi e tempo per eleggere qualcuno? Piace la Paita? Eccoti la Liguria! Va bene De Luca? Eccoti la Campania! Signori miei, ma che ho perso tutto questo tempo per diventare Presidente del Consiglioooo?? No! Mi son preso la sedia e stop!"
A quel punto pare essere intervenuto Luca Lotti, il regista oscuro presidenziale, il quale dopo una serata passata a giocare a biliardino con il ras di Rignano, lo avrebbe convinto a lasciar svolgere questa tornata elettorale, garantendo però che sarà l'ultima.
Infine ieri sera è arrivata trafelata la Madia, spaesata più del solito, portando al Logorroico sull'Arno un kit composto dalla Settimana Enigmistica, un ipad e un riproduttore musicale con cuffiettte.
"Matteo ti ho portato l'occorrente per andare domenica da Fazio. Visto che devi star lì 20 minuti e quello tanto domande non te ne fa, credo che questo kit ti serva per ingannar il tempo!"
Pare infatti che un messaggero dell'Egoriferito le abbia fatto intendere che più giorni passano, più un ennesimo e futuro scranno si potrebbe avvicinare.
Solo illazioni, per carità. Ma Boffonchiella ha stralciato vari reati dai parametri iniziali, facendo rimanere nell'elenco solo candidati in coppola e lupara in spalla, anche se qualcuno le ha fatto notare che anche costoro potrebbero essere spacciati per cacciatori.
La lotta è stata dura in commissione: ad un certo punto c'è stato qualcuno dei rottamatori che ha proposto di mettere nella lista solo coloro che avessero negli ultimi cinque anni danneggiato la Torre di Pisa con vernice spray, trattato plutonio con bande dell'Isis o prosciugato il Canal Grande a Venezia per irrigare nelle campagne vicentine.
Boffonchiella pare essersi opposta, anche se un luccicante seggio in Europa pare le abbia fatto venire l'acquolina...
E dire che la fatica più grande di questa campagna elettorale è stata un'altra: spiegare al Premier cosa siano le elezioni!
Dapprima c'ha provato la Boschi, avendo imparato a memoria tutto il regolamento per il voto regionale. Fatica sprecata: lo Sbruffone non ne voleva sapere. Pare s'aggirasse per Palazzo Chigi dicendo a voce alta "ma che serve spendere soldi e tempo per eleggere qualcuno? Piace la Paita? Eccoti la Liguria! Va bene De Luca? Eccoti la Campania! Signori miei, ma che ho perso tutto questo tempo per diventare Presidente del Consiglioooo?? No! Mi son preso la sedia e stop!"
A quel punto pare essere intervenuto Luca Lotti, il regista oscuro presidenziale, il quale dopo una serata passata a giocare a biliardino con il ras di Rignano, lo avrebbe convinto a lasciar svolgere questa tornata elettorale, garantendo però che sarà l'ultima.
Infine ieri sera è arrivata trafelata la Madia, spaesata più del solito, portando al Logorroico sull'Arno un kit composto dalla Settimana Enigmistica, un ipad e un riproduttore musicale con cuffiettte.
"Matteo ti ho portato l'occorrente per andare domenica da Fazio. Visto che devi star lì 20 minuti e quello tanto domande non te ne fa, credo che questo kit ti serva per ingannar il tempo!"
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