domenica 13 luglio 2014

Le Preparassion du le Final



C'è un importante letteratura in merito alla preparazione individuale alla visione della finale della Coppa del Mondo. 
Pur essendo stati scritti molti trattati in merito, le scuole di pensiero sono sostanzialmente due: quella facente capo a Pep Rimet, nipote di Jules noto dirigente sportivo francese a cui fu intitolata la prima coppa mondiale, nel 1970 conquistata definitivamente dal Brasile ai nostri danni, e quella di Charles Roduart, gagà belga vissuto negli anni post guerra nella Parigi da ricostruire. 

Il nipote di Rimet nel suo manuale "le jurnee du le Final" (ed Guappò 1945) tende a trasformare l'evento che si ripete ogni quattro anni in un incontro chiassoso con tanto di cenone e presenza di lontani dal pianeta Eupalla, al fine di socializzare e confrontarsi sul calcio del momento, insegnando ai lontani. 


Personalmente preferisco il tomo "Le manuel por preparè le fisique a le Final" del Roduart (Edizioni Consommè 1951) in cui l'autore spiega per filo e per segno come portare la psiche ed il resto ad ammirare ciò che per un calciofilo è la massima espressione della teatralità e dello spettacolo di quello che definiamo il più bel gioco del mondo. 
Roduart insiste molto nella preparazione: mattinata libera da impegni con passeggiata rinfrancante e stimolante ("l'è preferibil adar sul mer avec ne sigarò da aspirè con voluttè mirand a babord e dritt le presenz de gnoccà" pag 36 vv 115). 
Per il pranzo è richiesto un menu di mare bagnato lautamente da un bianco fresco ("l'è possible cercar nu vin che stimolì le pass successiv al pranzo, l'incontr con Morfeò" pag 38) nel mio caso un classico Vermentino.


Ed arriva il fulcro preparatorio: Roduart è categorico! Non lascia spazio a fraintendimenti! Leggo testuale a pag 41: " dopo avec mangiat l'è important proceder ad nua "Sontuosàc Pennichellà" e ad scaccier ogni possibilitè de incontrar "le cagacassy" an terrible pericolò pour le bon andament du le serè". 
L'autore elenca come procedere alla "Sontuosa Pennicchella": serrande abbassate ma non totalmente, distacco di telefono e di campanello, lieve musica di sottofondo possibilmente jazz o blues (Ruby Glaze - Bill Charlap - Glenn Miller - Duke Ellington) e sveglia posizionata al massimo tre ore prima dell'inizio della partita. 


Dopo il risveglio ed il conseguente caffè occorrerà testare tv e frigo, affinché entrambi svolgano al meglio il loro ruolo! 


"L'è necesser aver nel frigò ne quantitè de bir da dissetar ne regiment! L'è importan cerchè de veder le partitè avec men person possible ed entrar en ourett prim in partit, legend le formassion e conoscend ogni jocatour".


Ho seguito perfettamente l'insegnamento del maestro e sono praticamente pronto, con fresca compagna ad assistere all'Evento senza che nessuno mi chieda "ma l'Argentina è quella con la maglia a strisce?" oppure "ma oggi giocano in undici?"

Buona Finale!

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