sabato 10 maggio 2014

In treno...


Nello scompartimento del treno ho a fianco due donne ed un uomo che sicuramente stanno andando al IV Congresso dell'AISCTVIL (Associazione Italiana Scassatori Coglioni Tranquilli Viaggiatori Intenti Lettura) avente come tema: 
"Sono 110 o 130 i decibel necessari al tono di voce da tenere in treno per scatenare nel vicino di posto desideri di porre fine alla propria esistenza gettandosi dal finestrino tra bestemmie in dialetti tribali afgani?"

Ridono, gracchiano ed una delle due donne mi dice "lavori anche oggi? Noi invece stiamo andando a Riomaggiore!"

Gli ho risposto che avrei voluto leggere.

E poi è scattato il colpo di genio alla Amici Miei.

Gli ho fatto leggere il mio post precedente.

Ora stanno parlando come se fossero in rianimazione attorno al letto di una prozia, scrutandomi come se avessi addosso i paramenti sacri di un pope ortodosso. 

Sono certo che se solo sbadigliassi, scapperebbero gridando giaculatorie a Santa Rosalia!

Potenza della Scrittura!

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