lunedì 3 febbraio 2014

Che Casini!

Che Casini tornasse da figlio prodigo dal suo Padrone, non stupisce nessuno, tanto è il callo e l'abitudine che abbiamo incamerato vedendo e vivendo di questi vandali della democrazia usurpanti le regole ed la sana alternanza.

Casini, vero artefice della demoCraxia, veleggia dove il vento del potere lo porta, e non è certamente l'unico. 

Quello che preoccupa è il suocero, Caltagirone e tutta la stampa di sua proprietà che unita a quella del Puttaniere Incallito costituirà una formidabile macchina da guerra in campagna elettorale che schiaccerà il Comico e rendererà inoffensivo il Grullo. Prepariamoci dunque, tra miasmi e profumi di sacristia, a tempi cupi, mendaci e follemente restauratori con lacrime e pianti amari di chi ha picchiato per tre volte sul sarcofago arcoriano, risvegliando Belfagor.

Vediamo cosa porta Pierfi, grazie al suocero palazzinaro ed editore CaltaRiccone:

Il Messaggero
Il Mattino
Il Gazzettino
Corriere Adriatico
Nuovo Quotidiano di Puglia

Aggiungiamo i suddetti quotidiani a quelli del Condannato:

Il Giornale (per me è rivista comica, comunque..)
Panorama
Sorrisi & Canzoni TV
Chi (lo leggo dal barbiere e la Signorina ne sa una più del diavolo)
Donna Moderna (se è nello stile Bunga Bunga stiamo freschi)
Libero che non è di sua proprietà ma è vicino a lui come Verdini al malloppo.
Il Foglio di Ferrara, da me usato spesso dopo una seduta on the toilet bowl.

Aggiungiamo le TV del Ribaldo e credo che i giochi siano fatti!
Con giornalisti che stanno alla verità dei fatti come Dell'Utri all'antimafia, non è difficile pensare ad uno spiegamento di forze e di mezzi per vincere un'ennesima volta!
A chi tranquillizza dicendo che oramai il Pregiudicato è cotto, anzi stracotto, ricordo che è da almeno dieci anni che lo sento dire, per poi ritrovarmelo per l'ennesima volta tra i coglioni!


Questo è lo scenario che il Grullo ha voluto, risvegliando colui che stava già contrattando con Caronte il prezzo del biglietto, meravigliandosi tra l'altro del fatto che nessuno ancora avesse pensato ad un ponte.

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