sabato 1 febbraio 2014

Capolavoro



Quando vai ad Orentano in Toscana a mangiare da Benito (il nome non mi é nuovo) per festeggiare un amico ed hai la fortuna di mangiare una pasta come quella in foto, principalmente ti emergono le seguenti sensazioni:

1) essendo la cottura della pasta spudorata, deduci che in cucina ai fornelli vi sia tale Jones, Indiana Jones! 
Infatti è tanto il coraggio della cottura di questa forma d'arte, che riesci a comprendere quanto sia eroico scolarla nel preciso istante in cui il grano passa dallo stato "crudo" a quello "perfettamente al dente", lasciandoti appunto immaginare il rischio preso da Chef Mister Jones che avrebbe potuto facilmente essere sbeffeggiato se avesse servito un banale e crudo primo piatto, cosa non avvenuta perché, essendo eroe, ha presentato la perfezione fatta carboidrato, donandoci assieme al perfettamente cucinato, anche quel piccante che scatena una specie di formicolio post dormia nel cavo orale, anestetizzandoti palato, gola ed esofago che solo il Principe Rosso Messer Chianti riesce a risvegliare, in un orgiastico effluvio di paradisiache sensazioni elargite tramite entusiastiche papille!

2) Oki, Voltaren inefficaci per il mio dolorante ginocchio, hanno contribuito ad una scoperta inaspettata e da Nobel in medicina (sto per comprarmi il frac per la premiazione) constatata post luculliana cena: il vino rosso toscano è anche un ottimo farmaco per le articolazioni! Sono arrivato a casa, dopo pennica mastodontica nel viaggio di ritorno, che avevo un'andatura in stile Abebe Bikila! Grazie Bacco! Hic! Alla salute e buon Morfeo a tutti! Ops! Sono quasi le tre... Uva!!

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