lunedì 2 settembre 2013

La preparazione



Senza alcun riferimento a persone o a fatti accaduti, sto osservando da un po' di tempo, come si sviluppi la fase preparatoria ad un avvenimento da parte dei due sessi. 
L'uomo che ha il vantaggio di avere poche varianti da indossare, una volta docciato e profumato in mezz'ora si prepara all'uscita da casa. Il problema sta dall'altra parte: la casa si trasforma in una boutique setacciata dai ladri, il bagno se singolo, diventa zona off limits e la storiografia narra di minzioni maschili in terrazzo nei vasi dei gerani vista l'impossibilità di accedere ai servizi. 
Il tempo che passa trasforma l'uomo in un contenitore di aringhe, ed il mix derivante dalle ascelle e dalla prova dei profumi della partner trasforma la casa in un bazar turco. L'uomo mentre aspetta nota il tempo che passa e man mano che l'appuntamento si avvicina indossa indumenti utili ad arrivare in un ritardo accettabile all'evento, sino ad uscire di casa vestito come Alonso per affrontare la media dei 180 km nel centro cittadino, inderogabile ed unico modo per poter almeno lanciare confetti od esprimere condoglianze. 

Nella liturgia preparatoria, colpiscono alcune stranezze che di seguito riepilogo:

a) Mi prendi gli orecchini celesti che sono sul comò in camera? Vi recate sul posto certi di fare l'ennesima figura da tonto e trovate decine di orecchini in tonalità di colore azzurro simile ai tessuti appena finiti in una tintoria di Bassora. La probabilità di prendere quelli giusti è simile ad trovare un bagno libero alle terme di Salsomaggiore. Il rimprovero che seguirà la presentazione dei prescelti, vi farà cadere in una prostrazione unica, anche per via del fatto che avendo chiuso gli occhi gli avete portato un paio di colore rosso paonazzo!

b) Come sto? Vanno bene le scarpe? Qui la faccenda si complica: se dite di no e tutto di conseguenza dovrà ricominciare da capo, dovete essere certi di avere in casa una tuta spaziale visto che il mezzo utile per arrivare prima che il sagrestano finisca di raccogliere il riso sul sagrato, passa dalla Ferrari allo Sputnik! Di conseguenza il vostro parere non conterà una mazza, essendo scontato. 
La domanda rivoltavi quindi ha carattere prettamente diagnostico, nel senso che visto il vostro pallore conseguente al nodo scorsoio della cravatta unito alla lagunare sudorazione derivante dal clima tropicale formatosi dall'unione del caldo esterno con i solventi del profumo ed i miasmi degli smalti abbondantemente rovesciati anche sulle ceramiche di casa, farà sorgere il sospetto alla vostra compagna che siate passati a miglior vita.

1- continua

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